La Prima Commissione consiliare, presiedutada Andrea Smacchi, ha approvato, con i voti favorevoli di Pd e Fi e con la sola astensione del M5S, la proposta di risoluzione che sarà alla base della sessione europea dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, che probabilmente si terrà il 29 maggio. Relatore in Aula sarà il presidente Smacchi. Il documento, denominato ‘Sessione regionale europea 2018. Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Umbria alla fase ascendente e discendente del diritto europeo, con particolare riferimento al Programma di lavoro della Commissione europea per il 2018’, racchiude tre atti: il Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2018, la Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale agli atti normativi e di indirizzo emanati dall’Unione europea e il Rapporto sugli Affari europei, che era stato illustrato la settimana scorsa in Commissione della presidente Catiuscia Marini (https://tinyurl.com/ybcyx7gk). La risoluzione, in particolare, manifesta interesse a partecipare, per quanto di competenza regionale, alla formazione dei progetti di atti relativi a due iniziative europee: all’interno del titolo ‘Un nuovo impulso all’occupazione, alla crescita e agli investimenti’ la proposta per il futuro quadro finanziario pluriennale dopo il 2020; e all’interno del titolo ‘Attuazione della strategia per il mercato unico’, e in particolare nel pacchetto sull’equità sociale, la proposta di istituzione di un’autorità europea del lavoro, un’iniziativa sull’accesso alla protezione sociale per i lavoratori autonomi atipici, un’iniziativa su un numero di sicurezza sociale europeo, una revisione della direttiva sulla dichiarazione scritta relativa all’obbligo de datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto.