E' scattato alle 16.30 di questo pomeriggio il flash mob dei commercianti del centro storico di Gualdo Tadino. No all'ordinanza del sindaco Massimiliano Presciutti che, a fronte dell' aumento dei contagi da Covid, 138 quelli riportati dal database della Regione oggi, erano una settantina ad inizio dicembre, 107 una settimana fa, ha imposto una stretta nel centro storico chiudendo al pubblico dalle 16 alle 21 Piazza Martiri, Mazzini, Garibaldi, Soprammuro, San Francesco con relativi vicoli, Corso Italia e l'area dei giardini pubblici. Si può passare per accedere a servizi, uffici, abitazioni o negozi, ma non si può sostare fuori, pena una sanzione amministrativa da 400 fino a 3 mila euro.
L'ordinanza prevede misure restrittive che riguardano anche locali fuori dal centro storico: su tutto il territorio comunale è previsto il divieto di sostare fuori da ristoranti, bar e supermercati o centri commerciali, come anche di consumarvi pasti o bevande. Pur tuttavia è il centro storico quello che subisce il colpo maggiore, già provato per la verità da un progressivo spopolamento di negozi, di residenti, di utenti. Chi resta legge nell'ordinanza un colpo di grazia che disincentiverà ancora di più le persone ad andare in centro.
Il sindaco, che ha ricevuto il presidente di Confcommercio Aurelio Pucci nel pomeriggio dopo la protesta, da parte sua motiva la scelta con la necessità di tutelare in prima istanza la salute pubblica, ma dall' opposizione ribatte la Lega con Alessia Raponi chiedendo se effettivamente si sia evidenziata una correlazione tra innalzamento dei contagi e attività in centro.
(ndr. Stasera nel tg di Trg ore 19.30 replica 20.20 le interviste ai commercianti del centro storico )
Gubbio/Gualdo Tadino
17/12/2020 19:10
Redazione