Prevede risorse per oltre 637 mila euro il secondo programma di interventi di prevenzione del rischio sismico negli edifici privati, approvato dalla Giunta regionale dell'Umbria su proposta dell'assessore alla mitigazione del rischio sismico, Stefano Vinti. E' finalizzato ad interventi di rafforzamento locale e di miglioramento sismico in 23 comuni della "bassa umbria" la cui classificazione e' stata variata da zona non classificata a Zona 3, a media sismicita'. Potranno beneficiare dei contributi, a differenza della precedente programmazione - spiega la Regione in un comunicato -, i proprietari di edifici privati, oltre che industriali e artigianali. Rientrano nel provvedimento i proprietari di edifici privati nei quali oltre i due millesimi di proprieta' delle unita' immobiliari sono destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, all'esercizio continuativo di arte o professione o attivita' produttiva. "La prevenzione sismica costituisce uno dei punti fondamentali dell'azione di governo dell'Umbria nonostante l'assoluta insufficienza dei trasferimenti dallo Stato" ha detto Vinti. La risposta del sistema e' fondamentale per la futura programmazione territoriale della Regione, cosi' come e' fondamentale il pieno intervento delle amministrazioni coinvolte e di tutti i soggetti a vario titolo interessati. A partire dal primo settembre saranno pubblicati i bandi per l'accesso ai contributi previsti dal programma, ma gia' da ora la Regione e' impegnata a mettere in campo per le amministrazioni sia supporti di carattere logistico, che personale tecnico specializzato. La Regione Umbria - ha proseguito l'assessore - e' la prima in Italia ad avere redatto una guida relativa al programma, un vero e proprio manuale d'uso a disposizione dei Comuni, dell'associazionismo e dei professionisti. Allo stesso tempo per un efficiente monitoraggio finanziario di contributi statali ed un efficace controllo degli interventi finanziati ai soggetti privati, la Regione - ha concluso Vinti - ha esteso la vigilanza e il controllo delle Province sia sugli interventi locali che sui miglioramenti sismici". I comuni interessati dal provvedimento sono: Allerona, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Citta' della Pieve, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Porano e Todi.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/06/2014 17:35
Redazione