Ricci:"Aeroporto e stazione alta velocità fondamentali per Umbria"

"L'aeroporto è il centro dello sviluppo regionale e l'alta velocità (con la stazione in Umbria) è l'elemento determinate per il nostro futuro". Lo sostiene in una nota il consigliere regionale di listi civiche e centro destra Claudio Ricci. Ricci ribadisce, come già fatto in 6 mozioni depositate in Consiglio Regionale dell'Umbria, la necessità che l'aeroporto sia posto al centro dello sviluppo e ritiene "fondamentale" che venga costruita una stazione ferroviaria (per la media e alta velocità: assicurando un collegamento rapido con Roma e con la rete ferroviaria europea) all'aeroporto, incluse le "piastre logistiche" di raccordo con le strade (in itinere di realizzazione) che collegheranno l'Umbria alle Marche e quindi al mare adriatico. Il traffico aereo (anche in questi anni di crisi) è cresciuto e ormai, a livello internazionale, si arriva in un luogo se ci si arriva facilmente in aereo (questo vale anche per il settore turistico). "È stato fatto - scrive Ricci - un buon lavoro di ampliamento e riqualificazione delle infrastrutture aeroportuali (con oltre 60 milioni di euro investiti) nonché ottenuta la concessione di gestione per venti anni ma ora, e con incisività, la SASE (società di gestione dello scalo) deve essere aperta ai privati (almeno per il 40%) con il modello di una Public Company (in particolare inserendo tour operator e compagnie aeree Low Cost) puntando anche ad un azionariato "diffuso" (con quote da 1000 € ciascuna) in modo da raccogliere (coinvolgendo persone, attività, associazioni e operatori socio economici e turistici), ogni anno, le "risorse aggiuntive necessarie" per sviluppare "più collegamenti stabili" aerei e, quindi, diventare un "motore attrattivo di turismo e opportunità economiche". Il versante ternano deve, invece, puntare, secondo Ricci, a sviluppare sempre maggiori relazioni e trasporti su Roma e Civitavecchia.