Rio Fergia, la relazione dell'Arpa

''Un potenziale ulteriore prelievo di dieci litri al secondo non comporta alcun danno'': sono queste le conclusioni tecnico scientifiche dell' Arpa, in merito alla valutazione della compatibilita' dell' eventuale rilascio da parte della Regione di ulteriori concessioni di captazione di acqua della sorgente Boschetto-Rio Fergia. Le indagini - presentate stamani durante una conferenza stampa - sono state richieste all' Arpa dalla giunta regionale con la delibera dell' 8 settembre del 2004. Contro la concessione della autorizzazione al prelievo si sono mobilitati gli abitanti della zona con proteste ed iniziative varie. ''Secondo le nostre valutazioni - ha dettoil direttore provinciale dell' Arpa, Giancarlo Marchetti - allo stato attuale, l' interferenza del prelievo, rispetto alla misura della portata del Rio Fergia, e' da considerarsi minima e irrilevante. Il valore di 10 litri d' acqua al secondo - ha aggiunto - e' da considerarsi una misura solo prudenziale''. Marchetti ha sottolineato come l' Arpa sia disponibile a chiarire maggiormente la situazione, entro breve tempo, attraverso un monitoraggio continuo della sorgente Boschetto. Inoltre -ha detto - ''proporremmo interventi di risanamento ambientale nell' area del Rio Fergia''. ''Abbiamo indetto questa conferenza stampa - ha detto il sindaco di Gualdo Tadino, Angelo Scassellati - per far conoscere a tutti i cittadini i risultati positivi delle indagini, sperando di risolvere una volta per tutte questa vicenda che si trascina oramai da circa tre anni a seguito della richiesta di concessione da parte di una societa' satellite della Rocchetta. L' amministrazione comunale diGualdo Tadino - ha continuato - manterra' l' equilibrio tenuto finora, confidando nel dovere della politica di assumersi le sue responsabilita', in riferimento a quanto e' stato sostenuto a livello tecnico. Fermo restando il fatto - ha aggiunto - che per qualsiasi eventuale problema e' possibile sempre rievocare la concessione data. Occorrerebbe - ha concluso - promuovere lo sfruttamento delle nostre acque, che visto il loro elevato valore, porterebbero grandi risorse per tutto il territorioregionale''. Preoccupazioni sono state avanzate invece dal sindaco di Nocera Umbra, Antonio Petruzzi, il quale ritiene che ci siano ''poche certezze'' e tutte ''allarmanti''. ''Siamo fortemente preoccupati - ha detto - per le lacune che ancora si hanno in merito al problema. La nostra non e' una posizione pregiudizievole o di contrasto, ma parte dall' esperienza avuta in passato sui prosciugamenti di alcune sorgenti del territorio''. Il professore Torquato Nanni dell' universita' di Ferrara ha pero' fatto notare al sindaco che le informazioni sono tutt'