Serie C: dopo la notizia dello sciopero del campionato per la questione della defiscalizzazione dei club è previsto per oggi un incontro tra la Figc, con il presidente della Lega Pro Ghirelli presente al fianco di quello federale Gravina, ed il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri. In caso di esito positivo del confronto, il Consiglio Direttivo della Lega Pro potrebbe far rientrare lo sciopero, con le squadre che quindi scenderebbero in campo tra sabato 21 e domenica 22 dicembre per la prima giornata del girone di ritorno. In caso contrario, lo sciopero andrebbe avanti e si tornerebbe a giocare soltanto il prossimo 12 gennaio. Al momento non si giocherà dunque Gubbio-Triestina ma la sitauzione potrebbe cambiare di colpo nella giornata di domani.
Intanto ieri sera il numero 10 rossoblù Alessandro Sbaffo è stato ospite nel salotto sportivo di "Fuorigioco": "Chiaramente la situazione in classifica non può soddisfarci - ha dichiarato il centrocampista marchigiano nel corso della puntata - e senza dubbio le ultime due prestazioni non sono state soddisfacenti. Questo è un girone difficile e altamente competitivo, sicuramente il più complesso della C e anche gli episodi arbitrali non ci hanno certo sorriso in questa prima parte di stagione ma sono certo che la nostra squadra ha le possibilità per fare molto di più e tirarsi fuori da questa situazione ma tutto dipende da noi.". Per quanto riguarda le differenze nel modo di giocare tra l'ex allenatore Guidi e l'attuale tecnico Torrente Sbaffo analizza: "Sono due metodologie diverse, purtroppo finora nessuna delle due è riuscita ad essere risolutiva al 100% per noi. Bisogna guardare avanti e tornare a far punti, indipendentemente dal modo di giocare, servono i risultati". Infine sul mercato di Gennaio: "Non ci sto pensando minimamente, penso solo al Gubbio e non ho ascoltato nessuno al di fuori, poi se al direttore o al mister non andrò più bene me lo diranno loro ma al momento certamente rimarrò a Gubbio almeno fino a fine stagione"