Scossa di terremoto nel cuore della notte squarcia il Centro Italia: epicentro ad Amatrice, nel Reatino, magnitudo 6.0, epicentro in provincia di Rieti

Un boato, una scossa lunghissima e interminabile: e la sensazione di impotenza che gela ogni respiro. La sensazione che accompagna ogni forte scossa di terremoto è tornata drammaticamente a farsi sentire stanotte alle 3.37 in tutto il Centro Italia quando la terra e' tornata a tremare tra il Lazio, le Marche e l'Umbria svegliando i cittadini che in questi minuti si sono riversati in strada. Il terremoto, di magnitudo 6.0 ha avuto come epicentro Accumoli, cittadina nei pressi di Amatrice, in provincia di Rieti con 4,2 km di profondità dunque piuttosto superficiale e per questo di grande forza. Le due cittadine sono rase al suolo, come dichiarato telefonicamente dal sindaco di Amatrice, in lacrime nelle prime dirette tv di questa mattina: purtroppo si stimano anche vittime anche se ancora non è possibile stabilirne il numero. Il capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio ha convocato il Comitato operativo dopo la scossa. Il sisma è stato avvertito in tutto il centro Italia, anche a Roma e in particolare anche in tutta l'Umbria dove molti palazzi hanno tremato per 20 secondi. Scatenato anche il tam tam sui social network con centinaia di persone a commentare, nei ricordi dello sciame sismico di 3 anni fa che per oltre un anno ha "tenuto svegli" molti umbri. A Norcia si registrano crolli di edifici in strada come anche ad Amatrice e ad Arquata del Tronto, comune marchigiano al confine col Lazio in provincia di Ascoli Piceno. AGGIORNAMENTO Ad una ulteriore scossa seguita pochi minuti dopo il terremoto e di magnitudo 5.4 con epicentro fra Norcia e Castelsantangelo sul Nera alle 4.34 ne è seguita un'altra di magnitudo 5.1. Una scossa intorno alle 4.30 ha avuto come epicentro la stessa Perugia, con magnitudo 3.8. Nessun danno sembra essere stato rilevato ad Assisi per le Basiliche di San Francesco tristemente note anche per le tragiche conseguenze del sisma di 19 anni fa. Lo ha confermato all'ANSA padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento. La scossa ha svegliato l'intera comunita' francescana. I frati e il capo restauratore Sergio Fusetti si sono subito recati nella Basilica superiore e in quella Inferiore per verificare la situazione. Al momento non risultano danni ma le verifiche proseguiranno nelle prossime ore.