Si aggrava l'incidente mortale a Gubbio, non ce l'ha fatta la donna: salgono a tre i morti

Sale a tre il bilancio delle vittime del tragico incidente di ieri sera lungo la ss219 all'altezza di Casamorcia. Oltre all'autista del pullman, Walter Riponi, 49enne residente a Monterchi e a quello della Passat, Petre Grancea, 33enne rumeno, deceduti sul colpo, ha perso la vita questa mattina al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove era stata trasferita nel reparto di Rianimazione, anche la moglie di quest'ultimo, la 30enne Veta Caldarar (entrambi erano residenti a Roma). Erano circa le 20 di ieri sera quando un pullman proveniente da Gubbio si è scontrato frontalmente con una autovettura che sopraggiungeva da Mocaiana ed è finito fuori strada. L'impatto e' stato violentissimo, sembra che l'automobile procedesse a velocità sostenuta e che la frenata di entrambi i mezzi sia stata compromessa anche dall'asfalto viscido. Sul posto sono accorse subito due ambulanze del 118, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polstrada. Agghiacciante la scena che si è presentata ai primi soccorritori. La vettura era completamente distrutta nella parte anteriore, il pullman era rimasto a cavallo tra la sede stradale e il sottostante dirupo di pochi metri. Detriti sparsi per almeno 200 metri lungo la carreggiata. Dei 50 passeggeri del pullman - fa sapere la Usl Umbria 1 - 9 sono stati trasportati all’ospedale di Branca, 7 sono già stati dimessi, 2 sono attualmente in osservazione breve ma le loro condizioni non sono gravi. Da una prima sommaria ricostruzione sembra che l'autovettura, proveniente da Mocaiana, stesse in fase di sorpasso e non avrebbe fatto in tempo a rientrare centrando il pullman che a sua volta ha tentato di schivare l'auto ma è finito fuori dalla carreggiata sfondando il guard rail. In pochi minuti si è radunata anche una folla di persone, visto che la variante, nel tratto nuovo che porta da Madonna del Ponte a Mocaiana, è molto trafficata. Diversi passanti si sono adoperati anche per dare ausilio alle forze dell'ordine presenti nel verificare che non ci fossero persone (soprattutto bambini) al di fuori della sede stradale dove è avvenuto l'incredibile impatto. Proseguono i soccorsi mentre si attende l'arrivo del magistrato per poter rimuovere le salme delle due vittime.