Sir Safety Perugia, non si placa la polemica Sirci-Kronogest. I Block Devil's però restano a Perugia

Non si spenge l'eco della lotta continua portata avanti in prima persona dal presidente Gino Sirci, che definire arrabbiato ad oggi è un vero e proprio eufemismo per tutta la vicenda riguardante la gestione del PalaEvangelisti, alla quale si aggiunge il rinnovo del contratto di affitto, senza dimenticare l'impossibilità da parte della Sir Safety Conad di poter organizzare la Supercoppa in casa prorioa a causa della concomitanza con il concerto della cantante Emma Marrone. Riepilogando, la cosa che ha fatto indemoniare il numero uno bianconero, oltre al fato che il concerto impedirà alla società di poter ospitare la disputa del trofeo, è il nuovo contratto che Kronogest ha proposto alla società, un contratto che a detta di Sirci prevede una spesa doppia rispetto l'anno precedente, con l'inserimento di nuove clausole oltre la negazione dell'allestimento della quarta tribuna, con relativo invito alla società di adopersi da sola per metterla a sconto affitto. Insomma, patron Sirci non intende minimamente scendere a patti con la Kronogest, attendo novità favorevoli alla Sir Perugia dall'indagine della commisione comunale che sta indagando sull'appalto per la gestine del palazzetto affidata alla stessa Kronogest, una società nata in tempi brevissimi e che nel giro di un mese è stata capace di assicurarsi la gestione dei tre impianti più importanti della città. E sull'ipotesi sbandierata più volte di u trasferimento a Firenze? Per questa stagione i tifosi perugini possono stare tranquilli, di fatti Sirci valuta sempre la possibilità di portare tutta l'attività a Firenze, in virtù di un offerta da parte della città gigliata anche stuzzicante (un milione di euro), il fatto però che la campagna abbonamenti ha preso il via impone quindi quantomeno di far slittare al termine della prossima stagione ogni valutazione o decisione, già 200 tesere sono state infatti sottoscritte, Sirci sa bene che cambiare improvvisamente location alla squadra sarebnbe un affronto immenso nei confronti del caloroso pubblico perugino. Puntuale però è arrivata anche la replica di Kronogest che ha tenuto a precisare di come era stato accettato con ampio preavviso da parte della stessa Sir Perugia il calendario presentato dalla società affittatrice, calendario in cui erano riportate le date del 25 e 26 settembre come quelle occupate per il concerto di Emma, come tesimonierebbe il documento consegnato alla stessa Sir Safety Volley nel mese di giugno. Anche sui costi Kronogest smonta le accuse di Sirci, dichiarando che la stessa società vincitrice dell'appalto, ha studiato una soluzione per non smontare il teraflex garantendo quindi una possibilità di risparmio di 15mila euro all'anno. Insomma la vicenda resta ancora irrisolta, guardando però in ottica futura, chi rischia di subire un serio danno è proprio la città di Perugia, che qualora queste dispute non siano risolte in maniera definitiva, perderebbela possibilità di ospitare e far tifare ogni anno una delle squadre di vertice della pallavolo italiana.