L'inverno rimpingua le sorgenti umbre e fa segnare valori di portata superiori ai dati disponibili dal 2006 al 2019. Lo dice il report di Umbria Acque, la società mista pubblico privata che ha in gestione 283 sorgenti naturali e 219 pozzi , grazie ai quali fornisce 155mila metri cubi di acqua ogni giorno a oltre 500mila umbri.
Le migliori perfomance a Scirca e Bagnara . La sorgente di Scirca nel comune di Sigillo, che rifornisce gli acquedotti di Perugia, attualmente presenta un’ottima disponibilità idrica con una portata in esubero di oltre 300 litri al secondo verso il reticolo idrografico, quasi doppia di quella prelevata, mentre lo scorso anno a inizio gennaio era inferiore a 250 litri. A questo si deve aggiungere ciò che arriverà in termini di acqua dopo il disgelo degli accumuli nevosi di questi giorni che hanno garantito in vetta al Monte Cucco un manto bianco in media di quasi un metro.
La sorgente di Bagnara a Nocera Umbra ha attualmente una portata di 200 litri/secondo, contro i 30 di 12 mesi fa. Anch'essa ha risentito positivamente delle precipitazioni autunnali e invernali. Rispetto alla sorgente Scirca, questo sistema mostra una risposta più lenta alle sollecitazioni meteoriche e pertanto gli aumenti di portata risultano meno immediati, ma anche qui il manto nevoso dell'Appennino farà vedere i suoi benefici in primavera.
Quanto alle sorgenti di Gualdo Tadino sono stati registrati deflussi record nel mese di dicembre: Boschetto è a 600 litri/secondo contro meno di 200 dell'anno scorso e Rumore 70 litri contro 20.
Proprio a Gualdo Tadino Umbra Acque ha approntato un piano d'interventi sull'acquedotto dal valore complessivo di 1 milione e 700 mila euro, con quasi mezzo milione di euro impiegato per ridurre le perdite in Viale Don Bosco , Via Flaminia Vecchia , Zona Caprara e Ponte Cartiere.
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Gubbio/Gualdo Tadino
14/01/2021 13:57
Redazione