Esce dalla fase concordataria Tagina Ceramiche d'Arte di Gualdo Tadino, l'azienda punta di diamante dell'industria del territorio salvata a metà del 2018 dalla laziale Saxa Gres che solo un anno fa era in procinto di licenziare 39 unità. Oggi inizia una nuova fase che nel 2021 consoliderà l'unione Saxa Tagina.
Tagina ha iniziato a saldare i debiti provenienti dal pregresso, restano ancora dei creditori, ma l'impegno preso in tribunale di saldare le spettanze in primis dei lavoratori sono state rispettate ( 4 milioni di euro saldati ), con il benefico effetto che importanti liquidità in queste settimane sono ricadute sul territorio e nelle tasche delle famiglie gualdesi.
Prossimo step è quello degli investimenti a valere sui fondi che il Governo ha stanziato per l'area di crisi ex Merloni. 22 milioni di euro, di cui 9 per la Regione Umbria a disposizione di imprese che vogliano presentare progetti di rindustralizzazione dell'area. Il bando scade il 20 gennaio 2021.
( ndr. A Trg canale 11 stasera nel tg delle 19.30 replica 20.20 l'intervista a Francesco Borgomeo amministratore di Tagina Ceramiche d'Arte)