Qualche giorno fà, all’interno di un’area di servizio lungo la E 45, situata nel comune di Acquasparta (TR), si è riscontrato un grave danneggiamento: il prefabbricato ove staziona il benzinaio veniva urtato da un grosso mezzo datosi alla fuga, riportando danni per più di centomila Euro. Le prime indagini venivano avviate da una pattuglia del Distaccamento di Polizia Stradale di Todi, che, durante le attività di controllo del territorio lungo le principali strade di collegamento extraurbano, effettuava il primo sopralluogo; dalle immagini di videosorveglianza notava, che era stato un tir che, effettuando una manovra di retromarcia, urtava violentemente la struttura. Il conducente, resosi conto dell’accaduto, complice l’ora notturna e la mancanza di altri veicoli, riprendeva la marcia allontanandosi precipitosamente. Al fine di individuare il responsabile del danneggiamento, estendevano le ricerche a tutte le telecamere disponibili lungo le principali direttrici dell’area, utilizzando l’unico elemento utile alle indagini: la dicitura pubblicitaria trascritta sul telone dell’autoarticolato. Con questa metodologia si riusciva a rintracciare il veicolo in transito alla barriera di Orte, rilevando la targa dello stesso, risultata essere di nazionalità albanese. Veniva quindi diramato un alert su tutto il territorio nazionale e dopo alcuni giorni, il veicolo ricercato, veniva rintracciato dalla Polizia della frontiera marittima di Ancona, mentre stava salendo a bordo di una nave diretta in Albania. A conferma degli accertamenti svolti si riscontrava sull’autoarticolato la presenza di danni compatibili con il sinistro. Pertanto, il conducente veniva sanzionato, in via amministrativa, per la fuga a seguito dell’incidente, ai sensi dell’art. 189 comma 1 e 5 del Codice della Strada e veniva istruito il fascicolo di rilevamento di sinistro stradale per il risarcimento assicurativo del danno arrecato, ammontante a circa €.110.000 Euro.