Case distrutte e vite spezzate: le emergenze del terremoto e i traumi post sisma saranno al centro dei lavori della Società di medicina d'emergenza e urgenza pediatrica ha scelto Foligno come sede del proprio Congresso Nazionale. L'obiettivo dell'iniziativa è manifestare alla popolazione colpita la vicinanza del mondo ospedaliero e accademico e fare il punto sulle maxi emergenze pediatriche in caso di sisma. Il corso di approfondimento e il congresso, che si svolgono da oggi al 7 ottobre, puntano sull' assistenza al bambino in caso di disastri e calamità naturali con lo scopo di di creare "una solida base di formazione per tutti coloro che cercano novitaàtecniche e procedure organizzative finalizzate a ottimizzare l' assistenza in modo capillare". "In caso di calamità naturali di questa portata, le categorie più a rischio sono ovviamente le più deboli: bambini e anziani - spiega Riccardo Lubrano, presidente Simeup - e, dato che il nostro tema sono i bambini, non potevamo non centrare il congresso su questo. Il titolo scelto serve a focalizzare l'attenzione su un fattore importante: le emergenze cominciano prima di tutto sul territorio e poi, nei casi più gravi, si spostano in ospedale. Quando ci sono popolazioni terremotate, le masse vanno prima di tutto selezionate attraverso il triage, ed è dunque importantissima l'azione dei servizi territoriali, ovvero di tutti coloro che intervengono nelle situazioni di maxi emergenza".