Umbertide, festeggiata la Convenzione Diritti Infanzia al Circolo "Di Vittorio"

La Direzione didattica 2° Circolo “Giuseppe Di Vittorio” di Umbertide ha festeggiato i 25 anni dall’emanazione della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia. Ieri pomeriggio presso la sede centrale si è infatti tenuta la Giornata Unicef dal titolo “Noi Cittadini del Mondo-Pratiche di Buona Scuola” che ha visto la presenza dei sindaci di Umbertide Marco Locchi e di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni, oltre alla presidente provinciale dell’Unicef Perugia Iva Catarinelli, alla responsabile della sezione Unicef di Umbertide Guida Cecchetti Sciurpa e al presidente del Consiglio del 2° Circolo Marco Silvestrelli. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Angela Monaldi che ha spiegato il perché dell’iniziativa che ha coinvolto bambini e docenti del Secondo circolo. “La Convenzione dei Diritti dell’Infanzia ci invita a creare un contesto educativo e formativo in cui i bambini possano vivere la loro infanzia e vedere riconosciuti i propri diritti – ha affermato la professoressa Monaldi – A questo proposito l’Unicef ha promosso il progetto ‘Verso una scuola amica’ che nell’anno scolastico 2012/13 ha visto la nostra scuola ottenere la certificazione di ‘Scuola amica dei bambini e dei ragazzi’. Oggi presentiamo il progetto ‘Noi cittadini del mondo’ che ha come finalità quella di realizzare una scuola inclusiva, basata sull’educazione alla cittadinanza, alla convivenza e alla legalità”. Al termine dell’intervento della dirigente scolastica, la parola è passata agli alunni dei vari plessi del Secondo circolo che, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno presentato i lavori realizzati ponendo al centro dell’attenzione i diritti dei bambini e la convenzione che quest’anno compie 25 anni. “L’anniversario della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia è l’occasione per riaccendere i riflettori sul tema dei diritti dei bambini, che ancora oggi vengono troppo spesso violati – ha affermato il sindaco Locchi – In questo contesto la scuola è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano perché è qui che si formano le coscienze dei bambini e il loro essere cittadini e si trasmettono valori alla base di ogni società civile come il rispetto dell’altro e la tutela dei diritti”.