E' sceso a 0,53 per l' Umbria l' indice Rt relativo l' epidemia di Covid 19 secondo i dati resi noti dall' Istituto superiore della sanità. L'indice RT rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia stessa. Un valore che colloca la regione tra quelle considerate a "basso rischio" per la diffusione del virus e quindi sicure, ben più basso rispetto al 1,23 che aveva posto nei giorni scorsi la regione verde d'italia a rischio moderato assieme a Molise e soprattutto Lombardia, che hanno cifre ben maggiori di contagi e decessi. Il dato è contenuto nel rapporto settimanale dedicato dall' Iss all' andamento della pandemia. Piu' in generale, secondo l'indice Rt è segnalato sotto il valore 1 in tutte le regioni tranne in Val d'Aosta Nel corso della conferenza stampa per illustrare i dati, il presidente dell' Istituto Silvio Brusaferro ha evidenziato come è rapidamente rientrato il picco registrato registrato in Umbria nelle scorse settimane, spiegando che non è il dato rlevamte per lo spostamento tra regioni
"Quello di Rt è un dato che cambia su base settimanale - ha detto Brusaferro - quindi non è un valore su cui si può basare la decisione sullo spostamento fra Regioni. È impensabile che i cittadini si spostino da un luogo all'altro in elicottero. Il tema della mobilità fra Regioni è importane e l'obiettivo è affrontarla in sicurezza, probabilmente con numero di nuovi casi ridotto ancora di più rispetto a oggi"
"La situazione in Umbria non ha mai destato preoccupazione": a sottolinearlo a sua volta è il ministro della Salute Roberto Speranza dopo gli ultimi dati dell'' Iss che collocano la regione tra quelle a "basso rischio" per la diffusione dell'' epidemia da coronavirus.