C'è un male oscuro nell'Università di Perugia. In base al rapporto Censis l'Ateneo umbro è in vetta, tra quelli 'grandi' che hanno tra 20mila e 40mila iscritti, per quanto riguarda i servizi agli studenti, ma negli ultimi tre anni è la quinta Università per calo di iscritti, con una flessione oltre quattro volte superiore al dato medio nazionale. Non solo l'Ateneo umbro, negli ultimi 8 anni, ha perso più di mille iscritti l'anno ma, arrivando nell'anno accademico 2015-2016 a 21mila 979 iscritti, è sull'orlo del declassamento da 'grande' a 'medio ateneo', con tutto quello che ne consegue. Questo, infatti, accadrebbe se scendesse sotto i 20mila iscritti.
Il quadro emerge dai dati ufficiali del Ministero dell'Università, Istruzione e Ricerca scientifica, che finora non erano mai stati pubblicati. L'Università di Perugia, negli ultimi tre anni, è scesa da 25mila 388 a 21mila 979 iscritti, con una flessione del 13,4%, rispetto al -3% della media nazionale. Come detto, si tratta della quinta flessione più forte tra le 418 Università italiane pubbliche e private, escluse quelle telematiche.
Se si allarga l'arco temporale del confronto, negli ultimi 5 anni gli iscritti all'Università di Perugia sono scesi da 27mila 661 a 21mila 979, con un calo del 20,5% contro il -6,4% della media nazionale. Infine, se si fa il confronto con l'ultimo anno prima della recessione l'Ateneo umbro è sceso da 29mila 519 a 21mila 979 iscritti, con una flessione del 25,5%, rispetto al -2,5% della media nazionale.
Le immatricolazioni nell'Ateneo umbro, emerge sempre dai dati del Ministero, sono invece in ripresa, ma non bastano a compensare gli abbandoni, dettati da cancellazioni e da trasferimenti ad altre università, oltre che dalle normali uscite dettate dal conseguimento della laurea.
Una situazione allarmante, appunto un male oscuro, con il fiato sospeso in attesa dei dati degli iscritti all'anno accademico 2016-2017. Secondo alcuni voci, la trincea dei 20mila iscritti già quest'anno potrebbe essere stata seriamente a rischio.
Perugia
01/08/2017 14:45
Redazione