Cinquantadue chilometri di ferrovia sistemati in meno di un anno, con potenziamento infrastruttura e innalzamento dei livelli di sicurezza, per un investimento di 45 milioni di euro: è stata ufficialmente riconsegnata la tratta tra Città di Castello, Umbertide e Ponte San Giovanni della Ferrovia centrale umbra. Dove sono stati eseguiti lavori di rifacimento dell' armamento e di ripristino di alcuni impianti tecnologici.
L' opera, realizzata in attuazione dell' intesa sottoscritta tra Regione, Rfi e Umbria Mobilità e finanziata nell' ambito del Piano operativo sviluppo e Coesione (Fsc) infrastrutture 2014-2020, rientra, ha ricordato la presidente umbra Catiuscia Marini "in un percorso a tappe sia di lavori che di modalità di gestione con la nuova concessione che da Umbria Mobilità passa a Rete ferroviaria italiana". Insieme all' assessore regionale ai Trasporti ed infrastrutture, Giuseppe Chianella, hanno rivolto un saluto nelle stazioni Fcu della tratta interessata, il sindaco di Città di Catello, Luciano Bacchetta, e Alessandro Villarini, assessore ai lavori pubblici di Umbertide. Una ferrovia "che non aveva futuro ma che ora ha prospettive importanti" hanno sottolineato Chianella e Marini, con la presidente della Regione che ha poi ricordato che la Fcu nel 2015 ha compiuto 100 anni e ora "per la prima volta può contare su interventi strutturali significativi seguendo standard di Rfi per una ferrovia che si chiude ad anello nel sistema di Ferrovie dello Stato".
Per i lavori sui 52 chilometri ora riconsegnati sono stati impiegati 200 mila tonnellate di pietrisco e 87 mila traverse, sono stati rinnovati 18 scambi, 18 travate metalliche e 104 mila metri di rotaie, riqualificati 11 fabbricati viaggiatori. In merito invece alla ripresa dell' esercizio commerciale della Fcu, a seguito di una richiesta di integrazione documentale avanzata dall' Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferroviaria inviata venerdì 7 settembre, la data verrà comunicata a conclusione di un incontro tecnico previsto a breve, come ha ricordato Marini. "Intanto l' infrastruttura è stata consegnata - ha sottolineato la presidente - e gli utenti potranno quindi prendere i treni appena l' agenzia avrà verificato la documentazione integrativa richiesta". Le due date inizialmente previste ed annunciate (per la tratta Umbertide-Perugia Ponte San Giovanni era il 12 settembre, mentre per Città di Castello-Umbertide il 24 settembre) sono infatti slittate. "Crediamo che qualche giorno in più non crei molto disagio" ha aggiunto l' assessore Chianella.
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Città di Castello/Umbertide
10/09/2018 15:04
Redazione