"Chissà quanti avrebbero immaginato che a dicembre avremmo giocato una partita di cartello come quella di domani. Per noi è un motivo di orgoglio".
Si presenta così Giuseppe Magi alla conferenza stampa pre partita di Gubbio-Reggiana. Al "Barbetti" arriva la capolista ma il Gubbio non ha mal di testa ne' vertigini: "Sappiamo bene che così in alto siamo degli intrusi - dice Magi - ma ci piacer proseguire il più possibile questa intrusione. E in fondo dobbiamo vivere questo momento con umiltà, determinazione, facendo dei nostri limiti un punto di forza. Fondamentale sarà trarre insegnamento dalle due sconfitte consecutive con Teramo e Parma".
Un fattore determinante secondo il tecnico rossoblu sarà l'atteggiamento: "Dobbiamo giocare a viso aperto, senza calcoli, con leggerezza e umiltà , solo così potremo scalare la montagna che ci aspetta" dice sorridendo. "Sappiamo bene che affrontiamo una squadra che è in testa, ma anche loro hanno limiti e punti deboli. Dobbiamo essere bravi a sfruttarli, attenti a non concedere vantaggi. Molto dipenderà dal nostro atteggiamento".
Pensando alla formazione, Magi ha tutti a disposizione tranne Lunetta e soprattutto Giacomarro vittima in settimana di una brutta distorsione al ginocchio che rischia di tenerlo fuori più di quanto preventivato inizialmente. Nessuno si sbilancia, si aspettano gli esami diagnostici ma l'impressione è che nelle migliore delle ipotesi il motorino di centrocampo siciliano tornerà a disposizione solo a gennaio. Per la gara con la Reggiana sembra scontato il ritorno dal 1' di Romano insieme a Croce e Valagussa a centrocampo con Casiraghi a fare da cerniera con Candellone e Ferretti. “Dispiace aver perso Giacomarro per un po’ - ha detto Magi - Lo perdiamo in un momento per lui di ottima condizione fisica e psicologica”.
Fischio d'inizio domani alle 14.30, diretta radio su Rgm e in contemporanea su ch604 del digitale terrestre. Da domani infatti il girone B di Lega pro passa a disputare le proprie gare di domenica.
Intanto nell'anticipo di oggi al "Tardini" il Parma pareggia con il Bassano 1-1. Succede tutto nel finale con i veneti avanti all'81' su rigore con Minesso, e il pareggio dei ducali all'88' con Baraye. Bassano che sale a 27 e Parma a 26.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/12/2016 13:01
Redazione