Young Jazz Festival anche per l' edizione 2019, la 15/a, cambia nuovamente e si presenta a Foligno, dal 2 al 6 ottobre, con il tema "Changes". I cambiamenti infatti, non solo in campo musicale, "sono la sfida a cui si prepara un festival che negli anni ha sempre saputo cogliere le novità e le evoluzioni" affermano gli organizzatori. Il festival - l' evento musicale ha il patrocinio di Umbria Jazz per l' undicesimo anno consecutivo - intreccia nel programma workshop musicali rivolti ai bambini, proiezioni, produzioni originali, performance di danza contemporanea ("Una crepa, nostalgia dell' oro" con Lucia Guarino e Matteo Bortone al contrabbasso), e temi ambientali e di sostenibilità nell' ambito del consolidato schema del "Jazz Community", lasciando il consueto spazio ai lavori più interessanti che il mondo del jazz italiano ha prodotto negli ultimi anni (come sempre sono molti gli under 35 nel cartellone ufficiale). Dopo l' anteprima che si è tenuta nella Sala Pegasus a Spoleto (il piano solo di Domenico Sanna sulle immagini di Béla Tarr è andato in scena il 26 settembre scorso), sono attesi molti altri artisti e come sempre nei luoghi più suggestivi della città di Foligno come Auditorium Santa Caterina, Spazio Zut, Spazio Astra, Microclima: C' mon Tigre (5 ottobre), Giovanni Falzone Open Quartet (4 ottobre), Vittorio Cuculo Jazz 4et con Gegè Munari (4 e 5 ottobre), Satoyama (5 ottobre), Jacopo Ferrazza Trio (5 ottobre), Camilla Battaglia (4 ottobre), duo O-Janà con Ludovica Manzo e Alessandra Bossa (6 ottobre), Brax Quartet (2ottobre). Ambiente e sostenibilità gli argomenti prioritari su cui il festival incentra una discussione in sinergia con Legambiente Foligno nell'ambito delle politiche inclusive del progetto "JazzCommunity" (che include anche la collaborazione con Emergency Foligno e Festival per le città Accessibili). Infine, nel workshop "I linguaggi musicali che uniscono" con performance conclusiva prevista il 3 ottobre, a cura di Pasquale Mirra e Danilo Mineo, i protagonisti sono i bambini che utilizzeranno degli strumenti fatti con materiali riciclati, mentre con la proiezione del documentario 'Deforestazione Madein Italy' di Francesco De Augustinis il focus si sposterà su un tema di estrema attualità.
Foligno/Spoleto
02/10/2019 12:48
Redazione