“La Giunta regionale preveda, a partire dal 2019, l’esenzione o una significativa riduzione (almeno il 50 per cento) dell’aliquota per le aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) che utilizzano personale dipendente e quindi sono soggette al pagamento dell’Irap”. Lo prevede una mozione, approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa dell’Umbria, firmata dal consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico). Smacchi ha illustrato l’atto di indirizzo evidenziando che “nove aziende pubbliche di servizi alla persona di Assisi, Gubbio, Umbertide, Gualdo Tadino, Norcia, Panicale e Todi saranno interessate dalla riduzione dell’aliquota. In Umbria è già prevista l’esenzione totale per le cooperative sociali di tipo B e una aliquota agevolata per quelle di tipo A. La mozione mira al miglioramento dei servizi, alla valorizzazione dell’occupazione e alla riduzione delle rette pagate dalle famiglie”.