“Il ladro di Bagdad” stupisce il pubblico di Cannara

Un folto pubblico, fatto soprattutto di famiglie con figli al seguito, ha assistito domenica scorsa, al Teatro comunale di Cannara, alla proiezione del film “Il ladro di Bagdad”, capolavoro di Raoul Walsh, girato nel 1924. Proposto dalla rassegna “Penombre” della Provincia di Perugia, il celebre lungometraggio, nato dall'incontro di Walsh con Douglas Fairbanks, è stato particolarmente apprezzato dal pubblico di Cannara. Per tutta la prima parte il film punta molto sulla plasticità e il carisma di Fairbanks, l’insuperabile interprete dei migliori film d’azione dell’epoca, mentre nella seconda parte decolla verso vette altissime grazie ad una messa in scena fantasiosa e colma di invenzioni in grado di mostrare le mille magie e i mondi fantastici della storia (che poi è una variazione sul tema della trama della lampada di Aladino). In quest’opera il regista riesce a sfruttare ogni espediente cinefilmico per stupire lo spettatore. Bagdad è ricostruita in maniera molto kitsch, con fondali dipinti, mura e pietre di cartapesta e alcune volute ingenuità. Allo stesso modo i mostri che il ladro deve affrontare per recuperare il suo dono alla principessa sono giganteschi pupazzoni che solo il clima creato durante il film rende plausibili. Come noto l’edizione in corso di “Penombre”, è dedicata a Charlie Chaplin, in occasione dei 30 anni dalla scomparsa, e accompagnerà lo spettatore per tutto il 2009. Sotto la guida artistica del critico cinematografico Fabio Melelli, la rassegna prevede una lunga serie di appuntamenti ripartiti in due blocchi. Il primo vuole approfondire la relazione tra Chaplin e gli artisti che con lui fondarono la United Artists, cercando dunque di sganciarsi dalla industria cinematografica hollywoodiana; il secondo invece metterà in parallelo la figura di Chaplin a quella di Buster Keaton, i due geni della comicità mondiale. Da quest’anno inoltre il pubblico di “Penombre” può contribuire a restaurare e salvare il film "Tabu' " di F.W. Murnau, casa editrice Ermitage Bologna, con l'acquisto di una shopper dedicata a Chaplin al costo di 5 euro.