Domenica 12 luglio presso il chiostro di San Pietro la presentazione del libro “Io cero 15 maggio 2020. la festa dei ceri di Gubbio sospesa” della giornalista Elisa Neri, in collaborazione con Alessia Fiorelli.
L'idea nasce durante il periodo di quarantena, dopo aver appreso la sofferta notizia dell'impossibilità di festeggiare l'antica manifestazione dei ceri, Elisa costruisce un gruppo su Facebook che raggiungerà 5.036 iscritti. 5.226 post, 21.000 commenti e 247.000 interazioni. Proprio da questo eclatante successo ottenuto si è presa la decisione di portarlo dal web alla carta stampata.
Il testo racconta la storia delle dinamiche sociali, antropologiche, narrative, psicologiche e social innescate dagli utenti. Foto meravigliose ripescate dagli antichi bauli tra identità, simboli, radici, paure e coraggio per arrivare ed andare oltre. L'autrice si è fermata alla narrazione di ciò che è successo, lasciando spazio ai 762 post e 520 commenti firmati dagli eugubini, con la speranza che una storia glocal lasci trasparire la bellezza della cultura.
Ad arricchire il tutto le collaborazioni di Padre Paolo Benanti (Frate docente di etica delle tecnologie), Marco Genzolini (professore di filosofia), Chandra Massetti ( psicologa e psicoterapeuta), Francesca Marchegiano (storyteller), Francesca Nicchi e Antonella Capponi che hanno ampliato con preziose riflessioni personali.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/07/2020 18:20
Redazione