Nella settimana nazionale della prevenzione cardiovascolare sono oltre duecento i cardiologi dei più importanti centri italiani ed europei che parteciperanno venerdì 16 e sabato 17 febbraio, presso il centro congressi dell’Hotel Giò di Perugia, alla ottava edizione di “Perugia il Cuore”, l’incontro biennale di cardiologia organizzato dal dottor Claudio Cavallini, direttore della Cardiologia del Santa Maria della Misericordia. Nelle diverse sessioni del convegno gli esperti discuteranno sulle potenzialità terapeutiche dei farmaci di recente introduzione e delle nuove e più avanzate tecnologie utilizzate nel trattamento delle principali patologie cardiovascolari. «Il congresso non è rivolto solo a cardiologi, ma anche ad internisti, medici di famiglia e a chiunque è chiamato a gestire il follow-up di pazienti cardiopatici – sottolinea il dottor Cavallini -. Abbiamo anche organizzato sessioni specificatamente rivolte al personale infermieristico e tecnico, il cui aggiornamento rappresenta la condizione indispensabile per una continua crescita professionale della struttura di cardiologia. La continua evoluzione tecnologica, i risultati della ricerca farmacologica, unitamente alla acquisizione di tecniche diagnostiche sempre più raffinate – continua – rendono l’aggiornamento professionale una costante necessità per tutti gli operatori sanitari che a vario titolo sono impegnati nella lotta alle malattie cardiovascolari. Per questo evento abbiamo selezionato alcuni argomenti di notevole interesse pratico e di importante rilevanza clinica. Su questi, abbiamo costruito un panel di moderatori, relatori e discussant composto da personalità di sicura competenza nel settore”. Durante il convegno saranno affrontati temi quali la cardiopatia ischemica acuta e cronica, le aritmie, lo scompenso cardiaco, la prevenzione secondaria dell’aterosclerosi coronarica, il trattamento della patologia coronarica, l’ablazione trans- catetere della fibrillazione atriale, la prevenzione della morte improvvisa e il trattamento interventistico delle cardiopatie strutturali. “L’ Umbria viene definita ‘il cuore verde d’Italia’ e Perugia è situata nel cuore dell’Umbria. La denominazione Perugia il Cuore scelta per questo Convegno ci sembra quindi particolarmente appropriata – conclude il dottor Cavallini – e siamo certi che anche questa edizione, come le precedenti, riscuoterà vivo interesse e risulterà di grande successo presso tutti gli addetti ai lavori”. Nel 2023 i ricoveri sono stati 2600, con 1021 angioplastiche coronariche, di cui 329 in pazienti con infarto acuto; sono solo alcuni dei dati che contribuiscono a posizionare la Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia ai primi posti delle graduatorie dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali). Ad aprire i lavori del convegno la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, professor Vincenzo Talesa e dottor Giuseppe De Filippis direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia che ha patrocinato l’evento.