Con il patrocinio dell'Associazione Famiglie 40 Martiri Onlus, oggi sabato 20 giugno, alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale Sperelliana di Gubbio, si terrà la presentazione del libro "Giovanni Zizolfi, il sacrificio dimenticato", a cura di Alessandro Zizolfi. Il libro tratta la storia di un giovane carabiniere siciliano, appunto Zizolfi, che fu una delle vittime dell'eccidio de "I 40 martiri di Gubbio", avvenuta il 22 giugno 1944.
Il libro, edito dalla casa editrice Kimerik, narra la storia semisconosciuta del carabiniere che finì nel rastrellamento nazista divenuto poi la più efferata strage in Umbria nell'intero periodo dell'occupazione. “Giovanni Zizolfi, il sacrificio dimenticato", è una storia nella storia, ambientata durante la seconda guerra mondiale, di un giovane siciliano volenteroso, intraprendente e ambizioso, che sogna di diventare un sottufficiale dei Carabinieri Reali. La sua vita pone fine ad appena ventitré anni, il 22 giugno del 1944, a Gubbio, per mano dei nazisti allorché perpetrarono la strage de "I 40 Martiri eugubini", poiché fu ucciso un ufficiale medico tedesco, agguato che avvenne all'interno di un bar cittadino, il 20 giugno 1944. La sua biografia è stata ricostruita attraverso i racconti di famiglia, da ricerche fatte sui luoghi dove ha vissuto e dalla corrispondenza epistolare che il protagonista intratteneva assiduamente con i propri cari durante la sua mobilitazione in Cirenaica. Una vicenda intensa dai risvolti tragici, che accende degli interrogativi, da parte dello scrittore, circa l'operato di questo giovane uomo, nei giorni della rappresaglia tedesca e poco prima il compiersi della strage.
L'iniziativa, oltre che dall'associazione Famiglie 40 martiri, è patrocinata dalla Biblioteca Sperelliana e dall'associazione Francesco Musmarra, vedrà l'introduzione della presidente del sodalizio eugubino, Laura Tomarelli e un saluto finale del sindaco di Gubbio, Filippo Stirati. Zizolfi, l'autore del libro, è nipote della vittima della strage e ogni anno partecipa, con la moglie Vera Torrisi, alle celebrazioni eugubine del 22 giugno in rappresentanza dell'Associazione Carabinieri, unitamente alla comunità istituzionale di Mirto, cittadina dell'entroterra messinese, che ha dato i natali anche al carabiniere ucciso a Gubbio dai nazisti e dove oggi sorge una scuola e una piazza intitolate a Giovanni Zizolfi.
Gubbio/Gualdo Tadino
20/06/2020 09:23
Redazione