Il Teatro della Fama di Gubbio porta in scena la storia della propria città, del suo territorio, di tutte le famiglie
eugubine che in qualsiasi modo si ricollegano agli eventi della prima guerra mondiale. E lo fa proprio nel fine settimana celebrativo della fine della Grande Guerra, il 3 e 4 novembre prossimi al Teatro Ronconi.
"Non diventarono mai nonni" è il titolo dello spettacolo proposto in questa occasione, la storia di chi è partito per il fronte con coraggio e paura, di chi è rimasto a Gubbio soffrendo e combattendo ogni giorno la stessa guerra. È la storia di madri e figlie e sorelle. È la storia della città con la più alta percentuale di combattenti richiamati/partiti per il fronte. È la storia del sacrificio di 722 eugubini che non sono diventati mai nonni e di quelli che, pur essendo tornati, hanno conosciuto troppo dolore per saperlo raccontare ai propri nipoti. È la storia della nostra forza, di quella sana follia che ci distingue sempre, è la storia delle nostre radici, dei valori profondi e dei legami indissolubili.
E per raccontare tutto questo non potevamo essere soli, ed è così che è nata la collaborazione con tante altre associazioni ed artisti, ragazze e ragazzi e donne e uomini che hanno condiviso il progetto e messo a disposizione la loro capacità professionale e il loro amore per l'arte per rendere possibile questo evento culturale che nasce dalla città per la città. Ed è così che noi del Teatro della Fama, dell'Associazione Semon'teatro Ylenia Cernicchi - Gubbio, del gruppo Gruppo Teatrale "Carlo Nardelli" Diocesi di Gubbio, dell'associazione Arte e dintorni, dell Free Dance Asd Gubbio, della corale Cantores Beati Ubaldi, insieme agli artisti Giorgia Gigì Gaggiotti, Giancarlo Grasselli, Gregorio Moris Paffi, Maria Stocchi, Gianluca Capacciola, con l'aiuto degli studiosi Cesare Coppari e Fabrizio Cece, con la collaborazione di Juji Teatro E Servizi per lo spettacolo, Libreria Fotolibri, Raoul Sbianchi Francesco Pelicci, guidati dall'idea e dal sogno di Giuliano Traversini, abbiamo voluto raccontare la nostra storia, insieme. Una grande comunità che si racconta e guarda allo specchio del proprio passato per costruire un futuro che si regge sulle basi solide delle proprie radici.
Interpreti ordine di apparizione:
Claudio Martelli, Cesare Radicchi, Giuliano Traversini, Luca Bianchini, Marco Panfili, Michele Pastorelli, Francesco Irenei, Alessandro Monacelli, Matteo Tomassini, Alessandro Pannacci, Marinella Baldinucci, Samuele Radicchi, Lorenzo Tognoloni, Lorenzo Balducci, Angelo Mischianti, Greta Carletti, Letizia Bianconi, Cecilia Pastorelli, Giulia Maria Uccellani, Lucia D'Acri, Mara Nardelli, Maddalena Vantaggi, Adele Filippetti, Viola e Giacomo Pierotti, Robert Satiri, Giorgio Piccotti, Alessandro Luconi, Roberto Tomassini, Renzo Amanzio Regni, Giovanna Uccellani, Edoardo Paradisi, Francesco Ceccarelli, Oscar Terradura Vagnarelli, Gabriele Damiani, Andrea Lepri, Salvatore Vagnarelli, Simona Minelli, Mattia Cacciamani, Lorenzo Tognoloni, Elena Traversini, Aurora Minelli, Giovanni Radicchi, Francesca Biscarini, Edoardo Pifarotti, Stefano Tosti, Gianni Menichetti, Nicoletta Barbetti, Gabriele Ferranti, Emanuela Traversini, Raffaele Messa, Debora Ruspolini.
Scenografie e supporto tecnico:
Luca Berettoni - Juji Teatro E Servizi
Regia Luci: Fabrizio Zuccheri
Costumi: Laura Bettelli, Emanuela Iura, Sorelle Ferroni Sartoria Abiti da Sposa e Costumi in Roma
Trucco e Parrucco: Giuliano Uccellani
Assistente di produzione: Elena Minelli, Giacomo Pastorelli
Riprese video: Giampaolo Pauselli e Raoul Sbianchi
Prezzi: Platea 15€
Palco Centrale 13€
Palco Laterale 10€
Loggione 8€
Riduzione di 5€ sul prezzo del biglietto, ad esclusione del loggione, per i minori di 18 anni e i maggiori
di 70.
Prevendita biglietti presso il botteghino del Teatro nei giorni giovedì 1, venerdì 2, sabato 3 e domenica
4 novembre 2018, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 .Tel. 075-9275551. L'opera alla base del manifesto è di Giorgia Gigì Gaggiotti e si intitola "Porte aperte sulla memoria", sarà esposta i giorni dello spettacolo presso il foyer del Teatro.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/10/2018 12:19
Redazione