Ha affidato ad una lettera aperta indirizzata alla Presidente della Regione, Tesei, il suo grido d'allarme ma con contenuti costruttivi, la delegazione umbra di ANCE, il sindacato costruttori di Confindustria. Una nota che porta la firma di Stefano Pallotta Presidente ANCE Umbria, Moreno Spaccia Presidente ANCE Perugia, Massimo Ponteggia Presidente ANCE Terni ed Eleonora Angelelli Presidente Gruppo Giovani ANCE Umbria.
Dopo aver premesso che l'emergenza sanitaria sta legittimamente richiedendo grandi sforzi e risorse e che il sistema sanitario sta dando prova di straordinaria abnegazione, il settore imprese costruzioni lancia l'appello accorato: "Abbiamo bisogno immediatamente di un “Cura Umbria” che sia il presupposto di un vero e proprio “Piano di rinascita dell’Umbria” - scrivono i delegati ANCE alla Governatrice - Noi, le nostre imprese, i nostri lavoratori, tutto il settore delle costruzioni veniamo da una durissima crisi ultradecennale. In questi anni abbiamo perso, anche in Umbria, decine di migliaia di lavoratori e centinaia di imprese, ma ciò nonostante non abbiamo perso la certezza di essere una risorsa strategica, un attore indispensabile per il “Cura Umbria” e poi soprattutto per il “Piano di rinascita” della nostra Regione e delle nostre città.
Nell’immediato, tuttavia, riteniamo utile proporre alcune idee di rapida e facile attuazione, a livello regionale e locale, nella consapevolezza che, se non riapriamo subito i cantieri con regole nuove e ridiamo liquidità alle imprese, il rischio è di trovarci tra poco di fronte ad un deserto.
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Piano straordinario di infrastrutturazione e manutenzione del territorio
Mobilitazione di tutte le risorse regionali disponibili per un piano straordinario di infrastrutturazione e manutenzione del territorio con burocrazia zero: erogazione immediata dei contributi regionali, obbligo di rapido avvio dei lavori entro il 31 dicembre 2020, procedure “a monte” della gara ultra semplificate, realizzazione dell’opera secondo un cronoprogramma definito e vincolante.
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Procedure di aggiudicazione appalti
Valorizzazione delle imprese del territorio regionale in base alla proposta in materia di procedure negoziate recentemente presentata da Ance Umbria alla Giunta Regionale.
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Pagamenti e liquidità
Al fine di contrastare la crisi di liquidità gravissima le stazioni appaltanti devono procedere alla contabilizzazione dei SAL ed ai relativi pagamenti in tempi rapidissimi, anche in deroga alle condizioni di contratto e/o capitolato, come già fatto a livello nazionale da ANAS. Quindi, per tutti i lavori in corso, obbligo di adozione di un primo stato di avanzamento “emergenziale”, da liquidare entro 15 giorni; successivamente al SAL “emergenziale”, obbligo di adozione di SAL ogni fine mese, con pagamento sempre entro 15 giorni.
La Regione, inoltre, dovrebbe predisporre adeguati strumenti per assicurare nel tempo la necessaria liquidità alle imprese e la certezza dei pagamenti, anche mediante l’attivazione della finanziaria regionale GEPAFIN.
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Prezzario Regionale
Aggiornamento costi della sicurezza attraverso un immediato riconoscimento nel Prezzario regionale dei maggiori costi per le imprese di costruzione concernenti le misure di sicurezza introdotte dai Protocolli nazionali per fronteggiare - nei cantieri edili - la diffusione del virus COVID -19.
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Ricostruzione post sisma
Relativamente agli appalti della ricostruzione post sisma 2016 sono necessari: una reale semplificazione delle procedure per la presentazione dei progetti e per la rendicontazione delle opere; una rimodulazione delle erogazioni dei SAL e della anticipazione, entrambi da liquidare entro 15 giorni; aggiornamento del Prezzario del cratere, lacunoso ed incongruo o utilizzare il nostro prezzario regionale; modifica dell’istituto del subappalto; linee guida per la concreta ed organica applicazione delle quasi cento ordinanze.
Insomma, vera semplificazione e pagamenti in tempi certi e rapidi!
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Proroga durata piani attuativi e titoli abilitativi
Proroga di due anni dei piani attuativi e dei titoli abilitativi già approvati e rilasciati nonché di quelli che verranno autorizzati entro un anno dalla fine dello stato di emergenza.
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Contributo di costruzione
Abbattimento degli oneri per chi costruisce, prevedendo che i Comuni, al fine di sostenere l’attività edilizia, dispongano per un periodo di tre anni dal 14 aprile 2020 una riduzione del 40% dei valori del contributo di costruzione. Possibilità di scomputare totalmente tutti i costi di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
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Procedimenti più celeri
Riduzione, da 60 a 45 giorni, del termine stabilito per lo svolgimento dell’istruttoria ai fini del rilascio del permesso di costruire e riduzione, da 10 a 5 giorni, del termine per l’adozione del provvedimento finale.
Ovviamente, lo ribadiamo, si tratta di prime soluzioni operative, sicuramente le più semplici da predisporre, volendo, anche in poche settimane.
Sarà, tuttavia, necessario un confronto a breve su proposte organiche di rilancio del settore che verranno raccolte in un documento di più ampio respiro che sarà messo a disposizione per poter immaginare insieme di nuovo un futuro".
Perugia
07/04/2020 13:10
Redazione