"Peggiorano i livelli essenziali della sanita' umbra": Ricci (Centrodestra) rileva il crollo dei parametri per l'Umbria

Peggiorano, e di molto, i "livelli essenziali di assistenza" (LEA) per l'Umbria che scivola al 10 posto, fra le regioni italiane, e risulta tra le quattro che "hanno peggiorato" i loro servizi essenziali per l'anno 2014. Claudio Ricci (portavoce centro destra e liste civiche) mette in rilievo come, da mesi, tutti i consiglieri di opposizione (Mancini, Fiorini, Nevi, Squarta e De Vincenzi) avevano, con diversi atti, messo in rilievo che nella sanità umbra si deve lavorare molto per eliminare gli sprechi (attuando il centro unico di acquisti oggi effettivo solo al 50/60%), diminuire i tempi di attesa per gli esami (avevamo segnato anche il caso, non isolato, dell'attesa di un anno per una "eco renale") e che i direttori generali, nonché gli apicali, devono essere nominati in modo tecnico cercando di scegliere il meglio e il merito (evitando selezioni su criteri di "ripartizione politica"). Non solo ma Claudio Ricci (attraverso due mozioni depositate) sottolinea appalti scaduti che vengono prorogati (anziché procedere con nuove gare al fine di risparmiare) per "servizi di noleggio, lavaggio e sterilizzazione biancheria" (solo per fare un esempio). Inoltre per quanto attiene alle "strutture semplici" e a quelle "semplici dipartimentali" (quadri dirigenziali) non sono chiari i criteri di selezioni e comunque il riassetto deve avvenire dopo la nomina dei direttori generali (al fine di riorganizzare le strutture in relazione alle nuove strategie complessive).