"Scelgo Gubbio" ribadisce l'appoggio a Stirati

"Mentre si rincorrono le voci sull’ulteriore, ennesima e inutile “prova di forza” all’interno del Partito Democratico cittadino, ci sono uomini e donne che - a Gubbio - continuano il loro lavoro per dare a tutti un’amministrazione comunale diversa e ben lontana da quelle viste negli ultimi anni". Si apre così la nota di Scelgo Gubbio, una delle liste civiche nate nei mesi scorsi e che ha dichiarato di sostenere la candidatura a sindaco del prof. Filippo Stirati. "Ci preme sottolineare che la candidatura a sindaco del professor Filippo Stirati, proposta nei mesi scorsi da un comitato di cittadini, da liste civiche e spontanee aggregazioni sociali, rappresenta una concreta possibilità di svolta per la vita cittadina; non solo per l’autorevole profilo del candidato, ma anche per quanto riguarda il metodo di lavoro, la base programmatica e le caratteristiche di coloro che possono farsene interpreti. Un progetto che non prevede la presenza di persone compromesse con le più recenti amministrazioni cittadine o corresponsabili delle scelte politiche e amministrative che ci hanno portato alla catastrofica situazione che la nostra città sta vivendo in questo momento. Un progetto basato su trasparenza, competenza, assenza di conflitti di interesse e di secondi fini; caratteristiche che dovranno riguardare sia i candidati al Consiglio comunale, sia i membri della Giunta che sarà chiamata ad affiancare Filippo Stirati. Confermiamo la massima apertura e disponibilità a valutare ipotesi di collaborazione e di ingresso nella coalizione civica da parte di persone, realtà organizzate e forze sociali e politiche che vogliano condividere questo tipo di impostazione. La candidatura Stirati sta raccogliendo ampi consensi popolari attraverso una raccolta di firme che dura ormai da settimane. Ora, nel Partito Democratico, si fa riferimento a primarie di coalizione, alle quali presentare anche la candidatura del professore. Ma quale coalizione? Quando è stata costruita e da chi? Con quali forze in campo? Le città ha bisogno di chiarezza e di coraggio, soprattutto da parte delle persone che hanno deciso di essere protagoniste del cambiamento. Il tempo delle decisioni e della responsabilità è arrivato ormai per tutti. Anche perché vogliamo iniziare a parlare con gli eugubini del futuro della nostra città".