"Tutti contro tutti" a Gubbio e CDL divisa a Nocera

Niente Unione a Gubbio e questo ormai lo si sapeva. Ma non ci sarà alcun briciolo di unione neanche nel centrodestra, a Gubbio, come a Nocera. Ore febbrili quelle che precedono la ufficializzazione delle liste (termine ultimo oggi ore 12). Se nel centrosinistra è confermato lo scontro "fratricida" tra Goracci (appoggiato da Rc, Verdi e "Sinistra unita") e Barboni (con lui diessini e Margherita nell'Ulivo, Unità socialista, Pdci, Italia dei Valori e le due liste civiche "Rinascitra eugubina" e "Gubbio per l'ambiente"), la CDL eugubina esce ancora più divisa alla vigilia delle elezioni. Saranno in tutto 4 i candidati di questa area: oltre al giovane Fabio Fiorucci (lista civica "Destra eugubina", candidatasi per prima ormai da mesi), correranno Chiocci (AN), Girlanda (FI) e Piano (UDC). L'ultimo capitolo della frammentazione ha visto AN e FI puntare il dito contro l'UDC: "Le trattative in corso da tempo per la designazione unitaria di un candidato sindaco dei partiti della Casa delle Libertà di Gubbio - recita una nota a firma dei coordinamenti regionali di AN (con Lignani) e FI (con Girlanda) - erano approdate alla individuazione di un candidato comune nella persona di Angelo Baldinelli da sempre espressione del centro-destra eugubino ed attualmente non iscritto a nessuno dei partiti della CDL. La convergenza di tutti i partiti su questo nominativo, che avrebbe determinato il ritiro delle candidature già espresse dai singoli partiti, è stata negata dai rappresentanti dell’UDC che in un primo momento si erano invece espressi ed avevano addirittura sollecitato la convergenza di tutte le forze politiche su tale candidatura. Occorre che l’opinione pubblica e gli elettori sappiano giudicare la miopia dell’UDC che per esclusivi interessi elettorali ha preferito determinare la divisione della Casa delle Libertà eugubina, preferendo l’annuncio di voler ad ogni costo presentarsi agli elettori in modo indipendente". Maretta anche a Nocera dove oltre al candidato Tinti (Unione) e Anastasi (Fi-Udc) dal centrodestra emerge una seconda lista, che vede insieme AN e Italia dei Valori: a guidarla un ex diessino, Teodoro Armillei.