200 mila gli umbri in vacanza per Pasqua

Sono 200 mila gli umbri che andranno in vacanza per Pasqua e spenderanno 84 milioni di euro. Sara' pero' - secondo i risultati di una indagine della Confesercenti - una vacanza all' insegna del risparmio e solo il 27 per cento dei vacanzieri optera' per una struttura turistica vera e propria. La maggioranza infatti si rechera' da parenti, amici o in case di proprieta'. Per quanti riguarda invece i turisti che sceglieranno l' Umbria le prenotazioni sono ancora basse anche perche' sono sempre piu' frequenti quelle ''last minute''. In cima alle preferenze dei vacanzieri umbri ci sono le citta' d'arte scelte da circa il 38% degli intervistati. Seguono nell' ordine le localita' di mare (22%), la montagna (19%) e le terme (11%). La spesa media prevista si aggirera' attorno ai 420 euro per un periodo di tre giorni. I dati raccolti dal sondaggio - afferma la Confesercenti - ''indicano ancora una volta l'esigenza di una terapia d'urto per rilanciare l'economia che riporti in primo luogo stabilita' e serenita' economica nelle famiglie e che sia anche in grado di mettere in campo progetti ed interventi in grado di prolungare la stagione turistica oltre i confini stretti dei periodi tradizionali''. Per quanto riguarda i turisti in arrivo in Umbria gli operatori intervistati si dicono molto fiduciosi anche se le prenotazioni sono ancora basse per il week end pasquale. E' sempre piu' frequente infatti il ''last minute'' - ricordano gli operatori - senza contare che una buona fetta di turisti, soprattutto italiani, si spostano senza prenotare.