Oltre 250 persone sono arrivate da tutta Italia nelle colline più remote di Gubbio per festeggiare i 10 anni della cooperativa energetica ènostra. La festa è10! si è tenuta nella frazione Salia di Gubbio, in una zona collinare con vista sulla turbina eolica del Cerrone, la prima realizzata dalla cooperativa nel 2021 con il capitale di socie e soci. Due giorni di festa, patrocinata dal Comune di Gubbio, con campeggio, musica dal vivo, produttori locali e artigianali, racconti dei 10 anni, un convegno istituzionale con la partecipazione di partner nazionali e internazionali e la presentazione del primo progetto di comunità energetica rinnovabile in Italia alimentato da un impianto eolico. Il tutto attrezzando un’area isolata e selvatica delle campagne eugubine, un’impresa logistica e organizzativa che, come ha sottolineato anche Davide Zanoni, cofondatore di ènostra, “ha richiesto passione, determinazione e una buona dose di follia: gli stessi ingredienti che hanno permesso la nascita di ènostra”. Per festeggiare il traguardo di 16 mila socie e soci, 60 progetti CER in tutta Italia, 42 GWh di energia fornita e oltre 100 partner, ènostra non poteva che darsi appuntamento a Gubbio, insieme agli abitanti del territorio che ospita i due impianti eolici collettivi della cooperativa. L’ultima turbina collettiva realizzata nel 2023 nella frazione di Castiglione Aldobrando a Gubbio è la più grande d’Italia (999 kW) e ora è pronta ad alimentare una CER a beneficio del territorio e dei suoi abitanti. Il messaggio vuole essere forte e chiaro: non c’è transizione giusta senza il coinvolgimento dal basso dei territori. In un palco allestito sul prato, dietro il quale si scorgevano le pale della turbina ruotare tra gli alberi, illuminate suggestivamente da un faro, i fondatori di ènostra - Matteo Zulianello, Davide Zanoni, Gianluca Ruggieri e Sara Capuzzo – hanno raccontato le giornate campali di nascita della prima cooperativa energetica italiana nel lontano 2014. All’epoca il termine “prosumer” veniva introdotto timidamente nel panorama italiano tra gli studiosi dell’energia, mentre i pionieri fondatori di ènostra con una certa audacia costituivano una cooperativa proprio per dare concretezza e una dimensione collettiva a questo concetto, consumando l’energia prodotta dagli impianti cofinanziati. Le CER, introdotte nella legislazione italiana in maniera completa solo nel gennaio scorso, sono sempre state un prezioso alleato del modello promosso da ènostra, che mira a rendere i cittadini protagonisti della transizione energetica. Per questo sabato 7 settembre si è colta l’occasione dei 10 anni per presentare alla cittadinanza eugubina la prima comunità energetica in Italia alimentata da una turbina eolica, con interventi di Giacomo Prennushi, responsabile marketing e vendite di ènostra, la referente CER Chiara Brogi e Federico Bufalini, eugubino del team dei servizi energetici e Presidente dell’associazione che animerà la CER. Socie e soci di ènostra sono venuti da tutto il Paese dimostrando l’attaccamento e il senso di comunità che la cooperativa è riuscita a nutrire negli ultimi 10 anni. In questa festa ruspante e bucolica non è mancata la presenza della cittadinanza eugubina, che molto numerosa ha fatto anche più di mezzora di viaggio tra vie sterrate e buie per venire a conoscere il progetto di CER e manifestare il proprio interesse a per farne parte. Ma anche per godersi il ricco programma di è10!, con laboratori di riciclo creativo a cura dei volontari di Legambiente Perugia, prelibatezze locali di Tartufi Bartolini e della cooperativa sociale La Bottega Azzurra, libri e riviste del partner di ènostra Altreconomia, cosmesi naturale di Insula Body Care, la cucina umbra a cura del CVA di Mocaiana e i concerti dal vivo: il duo eugubino chitarra e voce di Sara Jane Ceccarelli e le note squillanti e funk di trombe e sassofoni della Pfunking band arrivata da Perugia. Il convegno istituzionale con rinfresco e saluti finali di domenica 8 settembre si è svolto sotto la turbina eolica del Cerrone (900 kW), con diversi partner che hanno toccato i temi più rilevanti e urgenti di oggi: accettabilità sociale delle rinnovabili nei territori, crisi climatica, protagonismo dei cittadini, CER, democrazia energetica, reti collaborative tra cooperative attente agli aspetti sociali. Dopo i saluti del vicesindaco di Gubbio Francesco Gagliardi, ad aprire le danze sono stati Dirk Vansintjan, Presidente di REScoop.eu, la federazione europea delle cooperative di energia rinnovabile, e Mark Luntley, del board di REScoop.eu, seguiti di Dario Tamburrano, europarlamentare neoeletto, che ha svolto un ruolo chiave nel promuovere il modello delle CER a livello europeo. Poi Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica, Matteo Ragnacci, Presidente di Legacoop Produzione Servizi Umbria, Marco Fazio, in rappresentanza di Legacoop Nazionale, Maurizio Zara, Presidente di Legambiente Umbria, Attilio Piattelli, Presidente del Coordinamento FREE. A chiudere, il Dott. Carlo Pierotti del Centro di Salute Mentale di Gubbio, che ha annunciato l’avvio dell’entusiasmante progetto con ènostra di decorazione della turbina eolica del Castiglione in collaborazione con la cooperativa sociale ASAD.
Gubbio/Gualdo Tadino
12/09/2024 09:49
Redazione