43 milioni di euro per completare la diga sul Chiascio

Un intervento già programmato, del costo di 43 milioni di euro, messi a disposizione dal ministero delle politiche agricole, consentirà di completare la diga sul Chiascio: è quanto emerso dai lavori della prima commissione del consiglio provinciale di Perugia, cui hanno preso parte esponenti dell'Ente Acque Umbro-Toscane, della Regione Umbria e del Consorzio della Bonificazione Umbra. La gara per l'appalto dei lavori sulla diga del Chiascio - riferisce un comunicato della Provincia - verrà bandita alla fine di quest'anno e, ad intervento ultimato, sarà garantito un volume d'invaso nella diga pari a circa 50 milioni di metri cubi, che potrà essere utilizzato per soddisfare le necessità idropotabili del comune di Perugia e per l'alimentazione irrigua della Valle Umbra, di competenza della Bonificazione Umbra. Il completamento dei lavori sulla diga del Chiascio - è stato sottolineato in commissione - porterà l'Umbria ad avere due grandi invasi quali la diga di Montedoglio (che approvvigiona l'Alta Valle del Tevere, il bacino del Trasimeno ed in parte Perugia) e la diga del Chiascio, che integrerà il sistema idrico umbro con 1.000 litri al secondo. Inoltre con la diga del Chiascio si riusciranno ad approvvigionare altri 1.200 ettari di terreno irriguo.