La musica norvegese a dialogo con la musica europea: è questa l’essenza del concerto del Trio Hoffmann, in programma domenica 29 agosto 2021 alle ore 21.00 nella Chiesa di San Francesco di Montone, nell’ambito del 54° Festival delle Nazioni dedicato alla Norvegia. Alla formazione cameristica composta da Inesa Baltatescu al violino, Giovanni Landini al violoncello e Marta Ceretta al pianoforte, interprete di questo affascinante evento musicale, sarà inoltre affidato il compito di far conoscere al pubblico del Festival la musica del compositore norvegese Christian August Sinding, musicista che studiò oltre che a Cristiania (attuale Oslo) anche a Lipsia e che fu fortemente influenzato da Wagner e Liszt. Di questo autore verrà proposto l’appassionante Trio op. 87 n. 3, un brano abbinato nel programma all’Andante con moto di Edvard Grieg e al Trio op. 70 n. 2 di Ludwig van Beethoven.
Il programma musicale si aprirà con l’Andante con moto di Edvard Grieg (1843-1907), un frammento ritrovato fra le carte del musicista di Bergen, dopo la morte avvenuta nel 1907, dal collega e amico olandese Julius Röntgen. Questi fin da subito iniziò ad argomentare che, seppur concepito come parte di un Trio completo, di cui avrebbe costituito il tempo lento, il brano vantasse l’autonomia di cosa che vive di per sé stessa: «una perfetta entità», come la definì in una lettera alla vedova Nina. Seguirà il Trio in do maggiore op. 87 n. 3 di Chistian August Sinding (1856-1941), compositore saldamente ancorato allo stile di Liszt e del primo Wagner, come risulta evidente anche dal brano proposto: si tratta dell’ultimo dei trii nella formazione classica per violino, violoncello e pianoforte, che risale al 1908. Chiuderà la serata il Trio in mi bemolle maggiore op. 70 n. 2, sesto dei sette Trii per violino, violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven (1770-1827): non celebre come il ‘gemello’ op. 70 n. 1 detto anche Geister-Trio – entrambi risalgono al 1808 e sono dedicati all’appassionata amica Maria Erdöry –, si distingue come pagina tra le più eleganti e aggraziate del catalogo cameristico del compositore di Bonn.
Nato nel 2018 all'interno del Conservatorio Arrigo Boito di Parma nella classe di Musica da camera di Pierpaolo Maurizzi, il Trio Hoffmann si compone di tre musicisti dai diversi percorsi. Al violino Inesa Baltatescu, nata in Moldavia, ha iniziato i suoi studi in patria, per poi trasferirsi a Parma, dove studia con la Serradimigni e poi con Mazza. Il violoncellista Giovanni Landini, nato a Parma, si è diplomato al Conservatorio Arrigo Boito con Enrico Contini e attualmente studia al Conservatorio di Maastricht nella classe di Gustav Rivinius. Marta Ceretta si è diplomata in pianoforte nel 2017 sotto la guida di Cristina Frosini al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, e nel 2019 si è laureata in Musica da camera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma nella classe di Pierpaolo Maurizzi. Il Trio Hoffmann ha partecipato a diverse masterclass con il Trio di Parma e Danusha Waskiewicz e si è esibito in varie stagioni concertistiche. Nell’estate 2018, al Festival delle Nazioni dedicato all’Austria, ha partecipato alla prima esecuzione assoluta dell’Arancia rubata ovvero Mozart in viaggio verso Praga di Claudio Scannavini e Sandro Cappelletto.
L’accesso al concerto sarà consentito esclusivamente alle persone munite di Green Pass. La certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti la data dell’evento oppure di essere guariti da COVID-19 nei 6 mesi precedenti. I biglietti per il concerto (biglietto unico € 10,00) sono in vendita nella biglietteria di Città di Castello aperta dalle 11.00 alle 3.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni, 075 8521142, ticket@festivalnazioni.com, www.festivalnazioni.com.
Città di Castello/Umbertide
28/08/2021 15:04
Redazione