“Nel settimo centenario di fondazione della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia, rivolgo il mio beneaugurante saluto ai presenti alla cerimonia commemorativa: in particolare al Rettore Magnifico prof. Maurizio Oliviero, al Preside di Facoltà, ai medici, al personale sanitario e agli studenti”. Con le parole di Papa Francesco, contenute nella Bolla Pontificia inviata al Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il Magnifico Rettore ha ufficialmente aperto le celebrazioni dei settecento anni dalla fondazione della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia, una delle più antiche del mondo: era il 18 febbraio 1321 quando Papa Giovanni XXII emanò la “Litterae Solemnes” con la quale riconobbe allo Studium generale la facoltà di addottorare in Medicina i propri studenti.
Il Magnifico Rettore ha quindi proseguito la lettura del testo a firma del Santo Padre, nel quale si esprime il “compiacimento per la preziosa attività svolta in tanti anni di competente e amorevole dedizione nella ricerca, nella formazione come pure nella cura dei malati” e l’incoraggiamento affinché la testimonianza di solidarietà e amore per il prossimo possano proseguire nel solco della lunga tradizione dell’Ateneo.
“Desidero dare il benvenuto a tutte le Autorità presenti, alla Comunità accademica e ai cittadini che ci seguono grazie al web e condividere con tutti l’inizio delle celebrazioni dei sette secoli di vita della nostra scuola di medicina. L’evento di oggi” – ha ricordato il Rettore – “è il segno della determinazione con cui il nostro Ateneo ha tenacemente affrontato l’attuale situazione: non potevamo permettere alla pandemia di cancellare questa ricorrenza così significativa, il fare memoria di quel lontano 18 febbraio 1321 in cui è iniziato il lungo percorso di una delle più antiche e importanti scuole di medicina del mondo.
Il Magnifico ha quindi dato lettura del messaggio ricevuto dal Ministro della Salute Roberto Speranza, nel quale, nel formulare gli auguri per l’importante ricorrenza, viene sottolineato con forza il principio costituzionale di tutela del diritto alla salute per ogni persona, a prescindere dall'età o provenienza, a dimostrazione del valore universale delle celebrazioni. La lettura dei messaggi di auguri ricevuti dall’Ateneo si è quindi conclusa con la missiva del Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Prof. Ferruccio Resta, che nel sottolineare la centralità dalla formazione e dalla conoscenza, ribadisce la centralità delle Università come leva competitiva per il paese e soggetto fondamentale per un effettivo superamento della crisi legata all’emergenza sanitaria.
La parola è quindi passata al Cardinale Gualtiero Bassetti che ha lodato la costante attenzione e apprezzamento del Rettore nei confronti dei giovani, ai quali ha indirizzato parole di conforto e incoraggiamento. Ha poi proseguito ricordando come “Ci sono due date che per Perugia restano un simbolo e un baluardo con i loro 700 anni: la fondazione dell'ospedale di Santa Maria della Misericordia, tradizionalmente ascritta al 1305, e quella della nostra prestigiosa Università nel 1308: carità e istruzione, infatti, sono due pilastri ancora oggi fondamentali del convivere civile."
“È motivo di orgoglio per tutta la regione ospitare una delle Facoltà di Medicina più antiche al mondo, un vero valore aggiunto per l’Umbria” - ha sottolineato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei - “È necessario saper proteggere le radici storiche della nostra facoltà e al contempo indirizzare lo sguardo verso il futuro. Proprio nel periodo di emergenza pandemica abbiamo percepito ancor di più l’importanza di avere figure professionali sanitarie di alto livello. L’apporto al mondo medico dell’Università degli Studi di Perugia è fondamentale e lo sarà sempre di più. Anche durante l’incontro che abbiamo avuto qualche giorno fa, insieme al Magnifico Rettore, con il Ministro Speranza, abbiamo colto l’occasione di parlare del domani, dell’importanza di investire nella formazione dei futuri medici che saranno chiamati ad affrontare nuove sfide, nuovi modelli. In questa direzione” ha concluso la Presidente della Regione Umbria “continuare il confronto e la collaborazione tra istituzioni sarà imprescindibile”.
Ha quindi preso la parola il Sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, sottolineando il profondo rapporto che la Città ha sempre avuto con il suo Studium: si tratta di “700 anni di storia insieme, in cui due Istituzioni, il Comune di Perugia e l’Università degli Studi, hanno sempre collaborato per il bene della conoscenza e per la crescita della propria città” ha evidenziato il Sindaco.
Sono quindi intervenuti il Prefetto, di Perugia, Dott. Armando Gradone, il Sindaco di Terni Leonardo Latini.
La cerimonia, trasmessa in streaming sul canale Youtube dell’Ateneo di Perugia, si è conclusa con la scopertura di una stele commemorativa, atto per il quale il Magnifico Rettore ha chiesto di avere al proprio fianco il Presidente del Consiglio degli Studenti Gianluca Menichelli, quale segno della volontà di passare un testimone di sapienza alle nuove generazioni. “
Perugia
19/02/2021 07:01
Redazione