Era l'anno delle notti magiche di Italia '90, dei Mondiali di calcio in Italia, della Nazionale di Vicini che con Baggio e Schillaci infiammò un intero Paese. Ma per l'Umbria il 1990 fu l'anno dall'arrivo della nazionale di calcio del Brasile in ritiro a Gubbio per preparare l'avventura ai Mondiali, sotto la guida del C.T. Sebastiano Lazaroni.
Nel prossimo mese di giugno, a 30 anni da quell'evento che segnò la riapertura del Park Hotel "Ai Cappuccini" di Gubbio, di proprietà della famiglia Colaiacovo - dove la selecao stabilì il proprio quartier generale - si svolgerà una serata celebrativa a ricordo di quella pagina di sport e costume memorabile per tutta l'Umbria: e stasera a "Trg Plus" (ore 21 su TRG) proporremo in esclusiva un'intervista all'agente Fifa, Antonio Rosellini (di origini folignati) in collegamento da Rio de Janeiro. Un procuratore sportivo cui si deve l'arrivo in Italia dei giocatori brasiliani più talentuosi dell'epoca, da Falcao a Careca, da Alemao a Branco, molti di quali fecero parte di quella nazionale verdeoro, la cui partecipazione a Italia '90 fu interrotta contro ogni pronostico agli Ottavi di finale, a Torino, dall'Argentina di Maradona (1-0 gol nel finale di Caniggia).
Rosellini ricorderà gli aneddoti dell'epoca, le febbrili trattative condotte da Comune di Gubbio e Regione Umbria, con il sindaco Barboni, gli assessori regionali Potenza e Mingarelli, il ruolo chiave della famiglia Colaiacovo che spinse per condurre in porto l'operazione, che rappresentò una straordinaria occasione di visibilità per Gubbio e per il rinato Park Hotel. Ma anche Antonio Rosellini, abile tessitore di rapporti di intermediazione, ebbe un ruolo fondamentale all'epoca, sfruttando i tanti legami con il mondo calcistico e istituzionale (primo fra tutti, con l'allora presidente della Federcalcio brasiliana, Texeira).
L'intervista andrà in onda integralmente alle 13.30 in "Trg Plus" su TRG (canale 11).
Gubbio/Gualdo Tadino
17/02/2020 17:42
Redazione