Un grande e suggestivo palcoscenico sotto le stelle, all’insegna di teatro, danza, musica e canti popolari, ma anche di spettacoli itineranti, giocolieri, giullari e taverne aperte fino all’alba: è quanto accadrà a Bevagna, fra il 3 e il 4 maggio, con la prima edizione de “La Notte medievale”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Bevagna, dall’associazione “Mercato delle Gaite” e dai quattro antichi “quartieri” di Santa Maria, San Giovanni, San Pietro e San Giorgio per far rivivere, anche di notte, la cultura e la vita del medioevo. La serata, realizzata con il sostegno di Regione Umbria, Camera di Commercio di Perugia e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è stata presentata stamani a Perugia nel corso di una conferenza-stampa a Palazzo Donini. L’evento, hanno spiegato gli organizzatori, rientra in un programma ben più articolato di iniziative che si svolgono a Bevagna durante l’anno e si distingue da altre manifestazioni simili (come le cosiddette “notti bianche”) per un taglio più tematico. Molti gli ospiti e gli appuntamenti che si alterneranno durante la serata, “tra percorsi olfattivi, visivi, uditivi e legati al divertimento”, mentre negozi e botteghe degli antichi mestieri resteranno aperti tutta la notte: dall’“Ensamble Micrologus” ai “Cantores” umbri alle corali delle “Gaite”, dai chiromanti ai giochi e giocattoli popolari e per bambini al tiro con l’arco, dalle “performance” teatrali di molte compagnie (“Teatro di Sacco”, “Atmoo” e “Lanzi Pellegrini”) agli spettacoli di mimi ed animazione (gli italiani “Istriones” o il francese Jossua Jongleur). Un grande e suggestivo palcoscenico sotto le stelle, all’insegna di teatro, danza, musica e canti popolari, ma anche di spettacoli itineranti, giocolieri, giullari e taverne aperte fino all’alba: è quanto accadrà a Bevagna, fra il 3 e il 4 maggio, con la prima edizione de “La Notte medievale”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Bevagna, dall’associazione “Mercato delle Gaite” e dai quattro antichi “quartieri” di Santa Maria, San Giovanni, San Pietro e San Giorgio per far rivivere, anche di notte, la cultura e la vita del medioevo. La serata, realizzata con il sostegno di Regione Umbria, Camera di Commercio di Perugia e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è stata presentata stamani a Perugia nel corso di una conferenza-stampa a Palazzo Donini. L’evento, hanno spiegato gli organizzatori, rientra in un programma ben più articolato di iniziative che si svolgono a Bevagna durante l’anno e si distingue da altre manifestazioni simili (come le cosiddette “notti bianche”) per un taglio più tematico. Molti gli ospiti e gli appuntamenti che si alterneranno durante la serata, “tra percorsi olfattivi, visivi, uditivi e legati al divertimento”, mentre negozi e botteghe degli antichi mestieri resteranno aperti tutta la notte: dall’“Ensamble Micrologus” ai “Cantores” umbri alle corali delle “Gaite”, dai chiromanti ai giochi e giocattoli popolari e per bambini al tiro con l’arco, dalle “performance” teatrali di molte compagnie (“Teatro di Sacco”, “Atmoo” e “Lanzi Pellegrini”) agli spettacoli di mimi ed animazione (gli italiani “Istriones” o il francese Jossua Jongleur).
22/04/2008 15:45
Redazione