In un mondo con sempre meno certezze per i giovani, soprattutto dal punto di vista lavorativo, c’è assoluta necessità di orientamento. Con questo fine si è svolto a palazzo Trinci un seminario rivolto alle scuole superiori del territorio di Foligno per sensibilizzare e soprattutto portare a conoscenza degli studenti le dinamiche del mercato del lavoro.
Il progetto, giunto alla sua terza edizione, vuole ridurre quel gap esistente tra il mondo della scuola e quello lavorativo, così come espresso dal presidente dell’associazione centro studi città di Foligno Paolo Trenta e dall’assessore alla pubblica Istruzione Salvatore Stella. "Non si tratta di fornire manodopera alle imprese, bensì di far conoscere ai giovani la realtà, umbra e non solo, così da poterne facilitare le scelte seguendo le proprie inclinazioni e soprattutto le competenze direzionandosi però verso scelte consapevoli", mettendo anche da parte alcuni sogni causati da una visione distorta del nostro tempo, spesso anche causa di una distanza eccessiva tra chi si trova a dover scegliere, gli studenti appunto, e tutto ciò che invece appartiene al cosiddetto mondo dei grandi come il lavoro.
L’orientamento, nelle parole del primo cittadino di Foligno, Manlio Marini, deve acquisire un ruolo fondamentale direttamente correlato alla formazione, ed è per tali ragioni che l’amministrazione comunale sostiene con forza questa iniziativa.
Gli studenti con una frequenza sempre maggiore si trovano in difficoltà, non avendo in molti casi nessuno che li possa indirizzare verso la scelta giusta a causa, come sostenuto dall’assessore regionale all’istruzione Maria Prodi, di un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione i cui stravolgimenti i certi casi non vengono percepiti nemmeno dagli adulti. Soltanto alcuni anni fa, ha proseguito la Prodi, alcuni tipi di attività sembravano non poter garantire alcun futuro, mentre oggi, grazie anche alla continua evoluzione della tecnologia, sono diventati mestieri veri e propri che hanno superato anche lavori in passato più redditizi e di maggiore certezza.
Ad aderire al progetto, comprendendone e sostenendone l’importanza, molti partner tra cui come detto gli istituti scolastici e praticamente tutte le associazioni di categoria, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, finanziatore del progetto ed oggi rappresentata dal suo presidente Alberto Cianetti.
Un dettaglio importante, in conclusione, è rappresentato da un articolato piano operativo che prevede, tra le altre cose, l’attivazione di 26 borse di studio di formazione/lavoro, per un valore di 200 euro attraverso il coinvolgimento delle aziende locali e l’avviamento di 4 borse per stage fuori regione, tutto spesato, per beneficiari che al loro rientro si impegneranno in attività di diffusione dei risultati raggiunti per una chiarezza sempre maggiore delle dinamiche del misterioso mondo del lavoro. (Valerio Canetti)
22/04/2008 12:50
Redazione