A Città di Castello un centro sull'arte contemporanea

L' Umbria non e' solo arte antica, e' anche la terra di Alberto Burri e proprio dal maestro tifernate e' stato preso lo spunto per dare corso concreto ad una vocazione contemporanea. Entro l' autunno (ma c'e' una data precisa, il31 ottobre 2007) nascera' infatti a Citta' di Castello, all' interno di uno dei tre Palazzi Vitelli, il Centro di documentazione delle arti contemporanee. Sara' un punto di riferimento regionale prima di tutto, ma aperto all' estero, per studiosi, operatori, amanti delle espressioni artistiche moderne. Avra' una bibliomediateca ed emeroteca, si preoccupera' di creare e aggiornare una banca dati come premessa e presupposto per il coordinamento e la promozione delle diverse iniziative, curera' corsi di formazione, avra' uffici e sale di lettura, si dotera' di spazi per depositi bibliotecari, potra' anche organizzare mostre e in generale attivita' espositive. Il Centro arriva alla sua fase di realizzazione dopo un tempo di gestazione relativamente breve: se ne comincio' a parlare nel 2004, e negli anni successivi ha preso forma. Oggi i soggetti organizzatori si sono riuniti presso la Galleria Nazionale dell' Umbria per la firma del protocollo d' intesa.