Si è tenuto a Città di Castello lunedì 8 luglio 2019 il primo consiglio comunale aperto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, “un gap, tra obblighi di legge e realtà delle cose, che esiste qui e in ogni comune d’Italia e che vogliamo superare” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta a conclusione della seduta convocata sulla base della petizione promossa dalle associazioni Il Mosaico e Cuore di Leone e sostenuta da 750 firme perché il comune si doti di un Peba, piano per l’eliminazione delle barriere pubbliche e private, previsto dalla legge 41 del 1986, e integri la commissione Urbanistica e Lavori Pubblici con un membro dell’associazione Cuore di Leone perché sia rappresentato anche questo punto di vista. Il consiglio voterà la petizione ma “prima in commissione, facciamo il punto sul fatto, sul da fare e sulle proprietà, benvenuto al rappresentante delle associazioni” ha precisato il sindaco, raccogliendo indicazioni sIa della maggioranza che della minoranza e dei proponenti la petizione sull’esigenza di andare ad una mappatura delle situazioni e ad una scala di priorità degli interventi. “Approviamo il piano partendo dal dato che siamo i primi in Umbria a porsi il problema in maniera seria. Convochiamo la commissione per trovare un percorso operativo insieme all’associazione”.