A Foligno, Spoleto e Norcia primo centro ascolto anti mobbing

Parlare per sfogarsi, per avere consulenze e per capire se si è effettivamente vittime di mobbing sul lavoro. Viene così attivato a Foligno, all’ospedale, un innovativo servizio gratuito: uno sportello come punto di ascolto, per parlare dei maltrattamenti psicofisici che si possono subire sul posto di lavoro per cause direttamente o indirettamente derivanti da logiche lavorative. Oggi giorno, con la crisi occupazionale che assilla il futuro di tutti, in molti sarebbe disposti ad accettare qualunque situazione pur di portare a casa lo stipendio., Ecco che così con questo primo steap si vuole capire la reale diffusione del problema sul territorio. L’Asl 3, con la direttrice Rosignoli, in sinergia con l’Ati 3, rappresentata in conferenza dal direttore Fausto Galilei, e dall’Unione comuni terre dell’Olio e del Sagrantino col presidente Giuliano Nalli, ha voluto promuovere questa sperimentazione, prima in Umbria. 18 mesi di ascolto al piano terra dell’ospedale di Foligno, tutti i mercoledì pomeriggio e i sabati mattina della prima e terza settimana del mese, a Spoleto, tutti i venerdì ed il sabato della seconda settimana del mese e a Norcia, il sabato della quarta settimana. Il lavoratore troverà il dott. Bussotti ad ascoltarlo, per capire, intanto, se sia effettivamente vittima di mobbing e se la situazione possa essere affrontata con mediazioni e dialogo senza far ricorso alla denuncia. In casi estremi invece si farà riferimento al comitato costituto da medici del lavoro ed esperti del settore. L’attività del servizio è gratuita, senza alcuna prescrizione medica e salvaguarda l’anonimato.