A Foligno arriva l’elicottero antincendio

Giallo piccolo e potentissimo, in grado di sollevare enormi carichi: ecco l’elicottero I MICU della ditta EliOssola presentato dalla Regione questa mattina alle 11.30 , all’aeroporto “Franceschi” di Foligno. Il mezzo è stato selezionato per costituire un servizio aereo locale come supporto alla lotta agli incendi boschivi e per ogni possibile emergenza di protezione civile nel territorio regionale. Soprannominato affettuosamente ‘Il Lama’ poiché come l’animale da carico si presenta capace di sollevare enormi carichi ad altissime quote, è spesso impiegato in nord Italia per trasportare legnami, per il soccorso alpino poiché capace di agevolissime manovre viste le dimensioni ridotte ma è anche utilizzato per portare fissati ad un gancio centrale bancali di materiale edile destinati alla costruzione di rifugi montani o alpini in luoghi impervi ed irraggiungibili per qualsiasi altro mezzo di trasporto. Insomma: un vero e proprio strumento di lavoro il piccolo elicottero che resterà a Foligno nei mesi di agosto e settembre, per lo spegnimento e la bonifica degli incendi nei boschi ma anche per la ricognizione e il coordinamento aereo per operazioni di protezione civile: la superficie totalmente vetrata permette ai piloti soccorritori una visuale completa, continua e a 360 gradi del luogo da perlustrare. La base operativa del mezzo sarà l’aeroporto di Foligno, posto in posizione centrale rispetto alle zone potenzialmente esposte al rischio incendi, e sede del Centro Regionale di Protezione Civile. Per le medesime ragioni, l’aeroporto è stato anche scelto dal Dipartimento di Protezione Civile come “base armamento” della flotta di 6 velivoli “Air Tractor 802 Fire Boss” in servizio per la campagna estiva. All’incontro erano presenti, oltre all’assessore regionale alla protezione civile, Vincenzo Riommi e al il sindaco di Foligno, Manlio Marini anche il direttore generale dell’attività aeronautica, generale Luciano Massetti ed il direttore dell’ufficio gestione emergenze, Fabrizio Curcio.