Ad ormai un anno e mezzo dal terribile sisma che ha colpito il Centro Italia, Umbria compresa, tra l’agosto e l’ottobre del 2016, è ancora forte l’esigenza manifestata da diverse comunità di uscire da quell’isolamento a cui un evento catastrofico, come il terremoto, costringe città e borghi. Un’esigenza che coinvolge soprattutto le aree più interne e che per il Centro Studi “Città di Foligno”, diretto da Mario Margasini, può trovare risposte esaurienti nelle nuove tecnologie. “Essere periferici non vuol dire essere marginali - ha detto - e le tecnologie smart lo dimostrano. Ecco perché, per il secondo anno consecutivo, abbiamo deciso di promuovere il workshop ‘Terremoto e Smart Land'. L’obiettivo - ha annunciato Margasini - è quello di dare una risposta ai fenomeni di spopolamento che interessano le aree più interne, come quelle dell’Appennino, che hanno maggiori difficoltà rispetto al resto del territorio ad accedere a servizi essenziali”. L’appuntamento è per giovedì 10 maggio, a partire dalle 10, nella sede del Centro Studi “Città di Foligno” in via Oberdan. Sarà lì che esperti e tecnici si confronteranno sui temi della sicurezza e del rilancio economico delle aree colpite dal sisma. Nel corso dei lavori si parlerà, dunque, di sistemi a rete, micro smart grid, piste ciclopedonali, villaggi intelligenti e sviluppo di microeconomie per il rilancio dell’Italia centrale. Promosso da i_LAB Smart Cities Design del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Centro Studi “Città di Foligno”, il workshop approfondirà le questioni già trattate dell’incontro dello scorso anno, quello del 21 marzo 2017. “L’idea di base è quella di ripensare il territorio come ‘smart land' - ha spiegato Paolo Verducci, direttore del Master in progettazione della smart cities - in cui le nuove tecnologie sono funzionali a garantire servizi e anche la sicurezza. In questo senso - ha aggiunto - c’è una ricerca in atto da parte dell’Università degli Studi di Perugia”. Tornando all’appuntamento di giovedì 10 maggio, il workshop “Terremoto e Smart Land” si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, del magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Franco Moriconi, del direttore del Dipartimento di Ingegneria, Giuseppe Saccomandi, e del direttore del Centro Studi “Città di Foligno”, Mario Margasini. Dopodiché si entrerà nel vivo dei lavori, che saranno divisi in due parti: la prima, dalle 10.30 alle 11.20, durante la quale l’attenzione dei partecipanti si focalizzerà sulle strategie e sulle soluzioni prospettate dagli addetti ai lavori; la seconda, dalle 11.30 alle 13.15, invece, si svilupperà come tavola rotonda, alla quale prenderanno parte anche numerosi imprenditori umbri. Ad aprire e chiudere la giornata di studio sarà Federico Golla, Ad e presidente di Siemens Italia.
Foligno/Spoleto
08/05/2018 16:47
Redazione