Rifugio Beato Angelo, è il nome che da adesso in poi porterà la struttura a Gualdo Tadino, di proprietà della Comunanza Agraria Appennino Gualdese, sita presso le fonti della Rocchetta. Un edificio eretto nel 1944, adibito negli anni a più scopi tra cui sede di associazioni, tornato in possesso della Comunanza che lo ha voluto dedicare al patrono nell'anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte.
"Un tributo perchè contini ad essere un figura esempio per tutti i gualdesi" ha detto la rieletta presidente della Comunanza Nadia Monacelli che per l'occasione ha presentato anche il Gonfalone della Comunanza dipinto dal pittore Jacopo Scassellati e raffigurante i due patroni della città: il Beato Angelo e San Michele Arcangelo. Un vero capolavoro, illustrato per l'occasione da Massimo Tega e benedetto da Don Michele Zullato. I saluti del sindaco Massimiliano Presciutti, presente all'inagurazione insieme agli assessori Paola Gramaccia e Gabriele Bazzucchi, e del presidente del Comitato per le celebrazioni del Beato Angelo Carlo Catanossi.
A fare da corollario all'intitolazione le guide scout di Masci e Agesci di Gualdo Tadino, che nella giornata di domenica 7 luglio hanno percorso a piedi i due cammini degli eremiti, realizzati in collaborazione con la locale sezione Cai e il Lions Club.