A Gualdo Tadino la refurtiva trafugata qualche settimana fa a Perugia, presso la sede di un’associazione per il gioco del paintball. Denunciati due fratelli di 18 e 22 anni residenti a Gualdo Tadino .
I due ricettatori hanno pubblicato in rete delle inserzioni per rivendere tracciatori, corpetti, un compressore e tutta la refurtiva che era stata asportata qualche settimana fa a Perugia.
Fingendosi acquirenti, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Assisi, con la collaborazione dei militari della Stazione dei Carabinieri di Gualdo, hanno individuato l’abitazione dove poteva essere custodito il materiale rubato ed è stata effettuata una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire tutta l’ulteriore refurtiva, consistente in tracciatori, ovvero le pistole utilizzate nel gioco; nel munizionamento colorante; nei giubbetti utilizzati a protezione; nelle bombole di ricarica nonché in varie confezioni di caramelle e gomme da masticare.
Addirittura i militari hanno rinvenuto una coppa con targhetta, premio per una gara di paintball che si era tenuta tempo fa proprio presso la società che ha subito il furto.
Alla luce anche di questo elemento è stata innegabile la riconducibilità del materiale all’evento delittuoso denunciato dal presidente della società.
Alla conclusione dell’attività, due fratelli di Gualdo Tadino, di 18 e 22 anni, sono stati deferiti in stato di libertà all’AA.GG. e dovranno rispondere del pesante reato di ricettazione in concorso.
Una valutazione preliminare del materiale recuperato ha permesso di stimarne il valore in circa venticinquemila euro. Il tutto è stato restituito all’associazione che potrà quindi riaprire i battenti e riprendere l’attività ludica interrotta dapprima dalle normative del lockdown e poi dal furto dei materiali, restituendo un po’ di serenità a chi, per sfuggire temporaneamente alle preoccupazioni quotidiane, decide di trascorrere qualche ora del giorno dedicandosi ad attività ricreative.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/07/2020 15:33
Redazione