E' stato accolto con un applauso, nella chiesa di san Francesco a Gualdo Tadino, lo svelamento del palio di San Michele Arcangelo per l'edizione settembrina dei "Giochi de le Porte". Un'icona che ricorda la fissità di quelle bizantine, raffigurante l'Arcangelo con due dei suoi attributi, la lancia e la bilancia, ma con la novità del volto del Beato Angelo, di cui si festeggiano i 700 anni dalla morte, incastonato in un medaglione centrale. L'opera è di Emiliano Alfonsi, romano di origine, spoletino d'adozione, presentato ai portaioli gualdesi dalla direttrice del Polo Museale Catia Monacelli che ne ha sottolineato la peculiarità della tecnica pittorica legata alla cultura medievale nella scelta dei colori e dei leganti.
Un palio , ha ricordato il presidente dell'Ente Giochi Claudio Zeni, sponsorizzato anche quest'anno dall'azienda Icom di Fossato di Vico, mentre all'Universo Flea di Matteo Minelli è andato il ringraziamento sia dell'Ente Giochi che del sindaco Massimiliano Presciutti per essere divenuto da quest'anno il main sponsor della manifestazione.
Il saluto alla platea del presidente del Comitato per le celebrazioni del Beato Angelo Carlo Catanossi che ha ringraziato per il tributo che il palio ha fatto al Beato e a tutti coloro che si sono spesi per sostenere gli eventi, Ente Giochi in primis.
Consesso di priori per questa prima cerimonia ufficiale che avvicina la città ai Giochi de le Porte, in programma dal 27 al 29 settembre, in attesa domenica prossima del pranzo del portaiolo e dell'ultima giornata di prove ufficiali di gara lungo l'anello del centro storico. Il palio da adesso in poi sarà custodito nella cappella di San Michele Arcangelo all'interno della cattedrale di San Benedetto per uscirne il giorno dei Giochi ed essere consegnato alla Porta vincitrice.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/09/2024 13:17
Redazione