La dedica d'amore più appassionata e convincente alla città di Gubbio nel giorno dell'inaugurazione della seconda edizione del Festival del Medioevo arriva del sottosegretario ai beni culturali Ilaria Borletti Buitoni che dalla sala consiliare, dove si tiene la cerimonia di apertura del festival, parla direttamente agli studenti del polo liceale di Gubbio e dell'istituto Cassata Gattapone ricordando loro che hanno la fortuna di vivere in una delle città più belle del mondo. Il sottosegretario loda le radici colte del festival che sa pescare nell'humus di Gubbio, nella sua storia, facendola diventare evento , non banale, non posticcio, non finto , ma scientifico e al tempo stesso divulgativo . Poi la sferzatina alla Regione Umbria, presente con l'assessore regionale Fernanda Cecchini in merito ad altre manifestazioni locali : " Ogni volta che vengo in questa Regione - dice Borletti Buitoni - mi ritrovo una sagra, forse è tempo di riflettere su manifestazioni che nei loro temi a volte poco hanno della cultura e della tradizione di questa terra". Il Governo promette sostegno in futuro al Festival di Gubbio e sorride di questo il sindaco Filippo Stirati che fa gli onori di casa e ricorda come l'evento nasca dalla volontà di far rivivere alla città la sua storia più vera, ma al tempo stesso esportarla confrontandola con livelli nazionali e non. E non a caso a Gubbio fino a domenica si alterneranno al complesso di Santo Spirito studiosi e relatori nostrani e stranieri per parlare di un tema quanto mai attuale , l'Europa e l'Islam nel Medioevo con uno sguardo su quel Mediterraneo "mare nostrum" che fu luogo di pellegrinaggio e crociate non meno cruente delle stragi dei migranti dei giorni nostri . Il Festival, ideato dl giornalista Federico Fioravanti, tratta di questo con un volo d'uccello che spazia su espressioni diverse, la letteratura e l'arte, la miniatura e la musica fino all'artigianato , riuscendo a scrivere pagine di alta cultura e al tempo divulgarle I luoghi del festival da qui a domenica sono disseminati per la città: aperte tutte i gironi le sale di via Baldassini per mostre sui templari, sull'arte della miniatura in collaborazione con l'associazione Arte del Libro Una Luna , la Puglia di Federico II. Da mercoledi tutte le sere spettacoli di teatro e musica, mercato medievale nel week end al chiostro di San Pietro e ancora approfondimenti alla Sperelliana su Tolkien, costumi del quattrocento a Palazzo Ducale , giochi dedicati ai bambini . Il programma per intero è consultabile sul sito del festival alla pagina www.festivaldelmedioevo.it