Classe 1940 Adele Pardini il 12 agosto del 1944 aveva 4 anni , ottava di nove figli, con la mamma Bruna e cinque sue sorelle ( gli altri erano nei campi a lavorare) alle 7 di mattina faceva colazione nella piccola casa sulle montagne della lucchesia, a Sant'Anna di Stazzema, quando i tedeschi arrivarono, trascirano nella piazza gli abitanti di alcune case lì intorno, 31 per l'esattezza, e li fucilarono. In poche ore nelle fucilazioni di gruppo e negli incendi appiccati alle case morirono 560 persone , principlamente donne, vecchi e bambini, oltre 100 quest'ultimi. La mamma e due sorelle di Adele morirono, la mamma durante la fucilazione, due sorelle epr le ferite riportate, una aveva solo 20 giorni di vita. E' stata una delle storie italiane più buie di quel 1944 quando i tedeschi si ritiravano e uccidevano pressati dalle truppe alleate che risalivano dal sud Italia e Adele con il figlio Graziano Lazzeri, vice presidente dellassociaizone Martiri di Sant'Anna, l'ha raccontata stamattina al Centro Servizi Santo Spirito davanti a pubblico attonito di studenti delle classi di terza media della scuola Mastro Giorgio Nelli.
Una mattinata intensa e commovente. Il servizio con le intervsite stasera alle ore 19.30 nel tg di Trg, replica ore 20.30. La testimonianza di Adele, invece, nella puntata di LINK mercoledì 29 gennnaio alle ore 21.30.