A Gubbio il viceministro all'Economia Morando

Nel dare il benvenuto al vice Ministro dell’Economia e delle Finanze del Governo Renzi Enrico Morando questa mattina in Sala Consiliare, il sindaco Filippo Mario Stirati ha sottolineato la gravità della crisi che coinvolge anche il territorio dell’eugubino – gualdese, esprimendo la profonda preoccupazione per una realtà che incide fortemente nel tessuto sociale delle imprese e delle famiglie. E ha chiesto con forza l’attenzione del Governo centrale, illustrando anche le azioni locali messe in campo, i ‘patti’ istituzionali, gli acceleratori d’impresa, le sinergie pubblico-privato. Il vice Ministro Sen. Morando ha sviluppato un’ampia riflessione sulle dinamiche attuali e sulle misure adottate dal Governo per uscire dalla crisi. Tra gli altri fattori, pressione fiscale elevata sulle imprese e un calo degli investimenti nel settore dell’istruzione a partire dagli anni ’60, sono stati elementi chiave sui quali agire per correggere un quadro generale che va affrontato superando la logica dei ‘patti in deroga’ come rimedio alla crisi. Il disegno di legge della ‘buona scuola’ va in questo verso, così come gli accordi con Anci per superare il blocco della legge di stabilità, che congela risorse anche dove sono disponibili. Alcuni interventi dei presenti, come quello di Alessandro Piergentili della CGIL, hanno messo in evidenza la drammatica rottura tra la perdita del lavoro, come nel caso delle industrie Merloni, e il tessuto connettivo del territorio, che rischia uno sgretolamento irreversibile. Una drammatica situazione, forse poco ‘urlata’ che sta aprendo pesantemente il rischio emigrazione per i giovani. Il parlamentare umbro Stefano Lucidi ha focalizzato l’elemento umano dietro ogni fenomeno economico, sollecitando uno snellimento delle procedure di accesso ai finanziamenti Europei. E ha rivolto un plauso al Ministero per aver concesso il microcredito di 25.000,00 euro alle piccole e medie imprese, vera boccata d’ossigeno per avviare ‘start up’. Nell’incontro, al quale era presente anche il Consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni e, in finale la presidente della Regione Catiuscia Marini, si sono poi succeduti gli interventi del consigliere regionale Andrea Smacchi e del presidente del Gal Alta Umbria Tirimagni e di altri esponenti del mondo politico e rappresentativo, ai quali Morando ha risposto puntando ad assicurare che il Governo entro il 2018 avrà completato la riforma strutturale della finanza pubblica già avviata, assegnando ai Comuni e alle realtà locali, autonomia e risorse e intervenendo a sostegno di situazioni più esposte. Il sindaco Stirati ha concluso apprezzando la visione riformatrice dell’azione di governo, invitando ad applicare parametri che tengano conto del rapporto cittadini/territorio/risorse, e ricordando come Gubbio, settimo Comune d’Italia per estensione, è più grande di Napoli e dovrebbe avere risorse adeguate.