A Gubbio impazza la vendita delle "castagnole" di carnevale

Il Natale ed il capodanno sono appena alle spalle, ancora a pieno regime le diete per rimettersi in forma da panettoni e torroni che è già ora del carnevale. Dal 17 gennaio infatti si è entrati ufficialmente nel periodo più divertente dell’anno. Cosa comporta? m,maschere e balli ed ovviamente i tanto amati-odiato dolci. E a Gubbio impazzano le famose castagnole come le frappe, zeppole e cenerate . Pasta dolce fritta, ripiena di crema o coperta di miele ed alchermes. Gli eugubini letteralmente impazziscono per la tradizione: le pasticcerie possono arrivare a venderne anche 80 al giorno con un trand costante per tutto l’arco del carnevale (oltre 3 mila dunque le vendute alla fine del carnevale)! Circa 6 chili di impasto al giorno, per i 39 giorni di questo carnevale 2009 ed ecco che già si arrivano a 234 chili di impasto, e solo per le castagnole. A queste si aggiungano le 120 zeppole quotidiane, ed i circa 25 cestini di cecerate. Molto meno amate dagli eugubini le frappe. Anche i forni lavorano grandi quantità di castagnole vendendone almeno una 50ina al giorno, quando più quando meno. Ma nota dolente, il portafogli ed ancor più il giro-vita. Nel corso negli ultimi anni anche la prelibatezza carnevalesca ha subito aumenti: da un euro, a un euro e 20 anche ad 1 euro 50 per il formato maxi delle castagnole. E per le chilo calorie? Tra zucchero, frittura, creme e buon miele non ci si allontana alle 400 chilocalorie.