Sono gli incidenti stradali la prima causa di morte tra i giovani: un peso che grava sulle coscienze di tutti. L’educazione al rispetto delle regole diventa dunque un obbligo morale, soprattutto per le istituzioni pubbliche che, nel caso di Gubbio, sostengono convintamente le iniziative di “El.Ba. - Associazione Elisabetta Barbetti”, Onlus nata in memoria di Elisabetta Barbetti, prematuramente scomparsa in un incidente stradale la vigilia di Natale del 2001. Si intitola “Guida la vita – Il senso della vita e la sicurezza stradale”, il progetto educativo promosso da questa Associazione e rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado di Gubbio, quale momento preventivo e formativo per i futuri utenti della strada, affinché diventino più consapevoli dei rischi collegati alla circolazione e maturino un atteggiamento positivo verso la sicurezza. La presentazione del progetto è avvenuta questa mattina in Provincia, ad opera della psicologa psicoterapeuta Cinzia Rogo, del sindaco di Gubbio Maria Cristina Ercoli, del vicequestore aggiunto Donato Comanducci, di Corrado Cancellotti dell’Asl 1 e di Anna Barbieri, dirigente del Servizio Promozione economica, turistica e culturale della Provincia di Perugia. Per Rogo il punto di forza del progetto sta nella sua azione sinergica dal momento che esso può contare sulla collaborazione di Assessorato Regionale alle Politiche per la Sicurezza Stradale, Provincia di Perugia, Comune di Gubbio, Istituti Scolastici di Gubbio, Compagnia Carabinieri Gubbio, Polizia Stradale di Perugia e Asl 1 Umbria. L'idea di base del progetto è affrontare la cultura della sicurezza stradale con i bambini e i ragazzi dai 5 ai 18 anni. Con le azioni in programma si intende sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie sul tema della sicurezza stradale, far apprendere le norme del Codice della Strada, far conoscere le caratteristiche ed i problemi del traffico sul territorio, prevenire le infrazioni e gli incidenti da parte degli alunni e delle famiglie. Con le scuole dell’infanzia e la primaria 1° Circolo Matteotti il progetto prende la denominazione di “Tutti in pista” e si propone di fornire un'adeguata e mirata educazione stradale direttamente in classe, con modalità di partecipazione e interazione adeguata all'età dei bambini, i quali assumeranno poi un ruolo attivo, attraverso il loro naturale entusiasmo per l'apprendimento e potranno diventare ambasciatori di un messaggio di sicurezza stradale nelle loro famiglie. Con le scuole secondarie di 1° grado invece, attraverso l’iniziativa “In strada più sicuri”, ci si pone l'obiettivo di potenziare la motivazione a comportamenti responsabili in strada, attraverso un metodo di insegnamento piacevole e coinvolgente, in grado di stimolare i ragazzi dal punto di visto emotivo, cognitivo e comportamentale. Infine il sotto-progetto che si rivolge ai ragazzi delle scuole secondarie di II grado, “Guida la vita”, mira a creare una nuova cultura della sicurezza stradale nei giovani studenti, cioè nella fascia di età più colpita dagli incidenti stradali. Il progetto promuove iniziative che trasformano i giovani da destinatari di un messaggio educativo, a ideatori e fautori del messaggio stesso, stimolando la riflessione e il dibattito sull'uso sicuro della strada. “La Provincia di Perugia – sono le parole dell’assessore provinciale alle politiche sociali Donatella Porzi – sta al fianco dell’Associazione El.Ba. per il prezioso contributo che dà nella promozione e diffusione dell’educazione stradale, fin dai primi anni di vita. Solo così infatti si potrà contare su utenti della strada corretti e consapevoli dei rischi collegati alla circolazione”.
Gubbio/Gualdo Tadino
27/10/2010 15:30
Redazione